Sì, potrebbe succedere. Gli andamenti modellistici parlano chiaro, il periodo anticiclonico non dovrebbe durare lungamente e le condizioni meteo potrebbero registrare un cambiamento significativo già in vista del Natale.
Anzi, per la precisione, già nel weekend prenatalizio, quindi tra circa una settimana. Ma di che tipo di cambiamento stiamo parlando? Per scoprirlo occorre considerare tutte le ipotesi in campo e quindi tutti i principali modelli previsionali.
Al momento tutti lasciano intendere uno spostamento dell'Alta Pressione verso ovest, anche perché quello che avremo nella prossima settimana non sarà l'intera struttura ma il suo prolungamento verso est. E a quel punto, l’intensa attività della depressione oceanicache nel frattempo sarà temporaneamente confinata a nord, potrebbe progressivamente scivolare verso sud. Da notare che a seguito del posizionamento anticiclonico, si potrebbe assistere ad una rotazione delle correnti da Nordovest, con una sorta di Nord Scivolata atlantica che potrebbe trasformarsi in una componente polare. Sì, aria fredda di origine polare marittima.
Non freddo come quello artico, ma non necessariamente. Comunque, si andrebbe verso un nuovo netto peggioramento di tipo invernale, con lo sviluppo di un vortice ciclonico mediterraneo i cui effetti sarebbero – al momento – totalmente imprevedibile. Tuttavia, ciò che più conta oggi è che quasi tutte le proiezioni supportano la tesi di un rapido collasso anticiclonico. Il che, di questi tempi, non è affatto una brutta cosa.
Sappiamo sappiamo, infatti, che quando si ha a che fare con l'Alta Pressione Subtropicale, il rischio di persistenza è sempre dietro l'angolo. In questo senso ne sanno qualcosa quelli della Penisola Iberica, dove l'Alta Pressione sembra capace di stazionare ostinatamente.
Ma finché resta lì, in quella posizione, si può sperare in un proseguimento di dicembre segnato dal dinamismo atmosferico, ed è proprio questo che emerge dalle proiezioni modellistiche. Inoltre, come vedremo, per Natale sembra profilarsi un ulteriore peggioramento con una maggiore componente meridionale, il che significa che, se confermato, potrebbe aprire le porte a un’altra incursione artica i cui effetti potrebbero essere simili a quelli osservati di recente. Insomma, lo spettro anticiclonico sembra scongiurato, ma attenzione, ripetiamo: quando si presenta l'Anticiclone africano dalle nostre parti, è sempre opportuno non dare nulla per scontato.
I nostri articoli di Meteo Giornale sono su Google News, seguici gratis!
Segui il nostro feed
Related News :