Un intenso ciclone tropicale colpirà l'arcipelago di Mayotte questo sabato 14 dicembre. Di fronte alla gravità delle previsioni, le autorità hanno attivato il massimo livello di allerta cicloni, invitando la popolazione al confinamento.
Météo-France avverte di un pericolo “eccezionale”. La prefettura di Mayotte ha annunciato l'entrata in vigore sull'arcipelago dell'allerta ciclone viola, il livello più alto, a partire dalle 7 locali (le 5 a Parigi) di questo sabato 14 dicembre, con il passaggio del Chido, un intenso ciclone tropicale.
Il livello viola implica “un rigoroso confinamento dell'intera popolazione, compresi i servizi di emergenza e di sicurezza e tutti gli agenti mobilitati per gestire la crisi”, precisa un comunicato stampa pubblicato su X della prefettura.
“Non si muova”
«Rifugiatevi nella stanza più sicura della vostra casa e state lontani dalle aperture», raccomandano le autorità. All'interno delle case i residenti sono invitati a togliere la corrente elettrica e a non bere l'acqua del rubinetto. Inoltre, il telefono dovrebbe essere utilizzato solo “quando assolutamente necessario”. Le autorità consigliano invece di “ascoltare la radio”, restando “calmi”, senza cedere al panico.
A causa di questo confinamento, la circolazione è stata vietata sulle strade pubbliche delle due isole, Grande-Terre e Petite-Terre, e l'aeroporto Dzaoudzi è stato chiuso dalle 20:00.
L'Agenzia sanitaria regionale (Ars) chiede ai pazienti “di non viaggiare ma di chiamare il 15”, e aggiunge che “sono state rafforzate le risorse mediche per prendersi cura dei feriti o dei malati”.
71 centri di accoglienza “aperti a tutti”
Per coloro che vivono in condizioni abitative precarie, numerose nel dipartimento più povero della Francia, il prefetto aveva già consigliato di iscriversi a uno dei 71 centri di accoglienza “aperti a tutti” presenti nelle scuole e nelle palestre.
Le preoccupazioni prioritarie riguardano le circa 100.000 persone che vivono in “abitazioni malsane” individuate dalle autorità, su una popolazione totale stimata in 320.000 abitanti nell'arcipelago.
Oltre alla trasmissione di un SMS di allerta da parte delle autorità, “gli agenti della polizia municipale si sono recati in ogni villaggio”, ha indicato il prefetto, soprattutto nei quartieri di difficile accesso.
Il ministro dell'Interno dimissionario Bruno Retailleau ha partecipato ad un aggiornamento della situazione presso il centro operativo di gestione delle crisi interministeriali a Parigi, confermando l'invio a Mayotte di 110 professionisti della sicurezza civile dell'isola della Riunione.
Attenzione alla falsa tregua legata all'occhio del ciclone
“L’occhio del ciclone passerà sul nord di Mayotte tra le 21 e le 13, provocando una falsa calma”, ha avvertito la prefettura, che invita quindi ancora una volta a non uscire di casa per nessun motivo “anche se il tempo dovesse peggiorare”. peggio.”
Météo-France prevede a Mayotte “piogge molto intense e possibili sommersioni marine”, condizioni meteorologiche che comportano “un rischio di ruscellamento e di inondazioni, nonché un moto ondoso che può avere effetti notevoli sulla costa”, ha precisato il prefetto di Mayotte, François -Xavier Bieuville.
“Si tratta di un evento senza precedenti, estremamente violento, i venti potrebbero superare i 180 km/h”, ha sottolineato in conferenza stampa.
Secondo Météo-France, “queste condizioni di vento devastanti sono eccezionali e superano l’intensità di Kamisy (1984) e possono essere paragonabili a cicloni storici come quello del 1934”.
I meteorologi prevedono un miglioramento delle condizioni meteorologiche “da sabato sera in poi”. Le autorità precisano che “all'allarme viola seguirà una fase di allarme rosso per consentire il riconoscimento della rete stradale” e invitano ad attendere la revoca dell'allarme prima di uscire.
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