Un ambizioso concetto di pianificazione urbana viene implementato con successo in un nuovo quartiere di una città europea.
Alcuni anni fa, l’urbanista franco-colombiano Carlos Moreno propose l’idea della “città dei 15 minuti”, una città dove possiamo raggiungere tutto ciò di cui abbiamo bisogno: lavoro, scuola, strutture mediche, negozi, luoghi per il tempo libero, ecc. – raggiungibile in soli 15 minuti a piedi o in bicicletta.
Mentre diverse città flirtano con questo concetto introdotto da Moreno, nel quartiere Nordhavn di Copenaghen viene già applicato un modello ancora più ambizioso. Qui i residenti possono soddisfare quasi ogni esigenza quotidiana con soli cinque minuti a piedi.
Il Guardian la chiama la “città dei cinque minuti” e la presenta come un esempio di città dove le cose sono fatte bene: a misura d’uomo, adatta ai pedoni, architettonicamente diversificata, che stabilisce standard ecologici, con molte aree lungo il litorale. È un posto tranquillo, non perché non ci sia gente, ma perché non ci sono molte macchine.
Il quartiere dove le auto non sono benvenute
In effetti è questa l’idea fondamentale della “città dei cinque minuti”: “Qui le auto non sono le benvenute”, come spiega Lars Riemann della società di consulenza urbanistica Ramboll, che nel 2008 si è aggiudicata il progetto per la progettazione del quartiere.
Nordhavn era in precedenza un’area industriale che le autorità decisero di riqualificare, insieme ad altre aree simili, quando la popolazione e la popolarità di Copenaghen iniziarono a crescere. Il quartiere conta attualmente 6.000 residenti.
I progettisti hanno iniziato costruendo una nuova linea metropolitana, poi piste ciclabili, creando infine un’infrastruttura in cui le auto non hanno più molto spazio.
Intorno a ciascuna stazione della metropolitana sono stati creati cerchi con un raggio di 400 metri, percorribili in cinque minuti, contenenti aree residenziali ed edifici per uffici, scuole e asili, negozi, caffè – “tutto ciò di cui hai bisogno nella vita quotidiana”. Il quartiere è attualmente completato al 25%.
Al di là degli ovvi vantaggi come la sostenibilità ecologica e sociale, il concetto della città in cinque minuti, come quello della città in 15 minuti, può presentare anche degli inconvenienti. Può portare alla creazione di enclavi esclusive dove la vita non è economica, come sottolinea anche The Guardian. A Nordhavn i prezzi degli immobili sono già più alti del 20% rispetto alla media di Copenaghen.
CS
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