Nantes Métropole istituirà una zona a basse emissioni (ZFE) dal 1° gennaio 2025. Questo sistema, implementato all'interno della tangenziale di Nantes, mira a ridurre l'inquinamento atmosferico limitando l'accesso ai veicoli più inquinanti.
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Una zona a basse emissioni (ZFE), che coprirà l'interno della tangenziale di Nantes, sarà implementata a partire dal 1° gennaio 2025. Adottata durante il Consiglio metropolitano del 14 e 15 dicembre 2023, questa misura, resa obbligatoria dal Clima e dalla Resilienza dei 2021, mira a ridurre le emissioni inquinanti generate dal traffico stradale.
La ZFE di Nantes vuole essere molto non vincolante perché, secondo Nantes Métropole, “la ZFE avrebbe solo un effetto marginale sul miglioramento della qualità dell’aria”. La configurazione geografica della città, che limita il ristagno dell'inquinamento, spiega in parte questa decisione. Questo è anche uno dei motivi per cui Nantes è tra le ultime grandi metropoli francesi a istituire una ZFE.
Per viaggiare in questa ZFE, i conducenti devono apporre un adesivo Crit'Air sul proprio veicolo. Questa certificazione, che classifica i veicoli in quattro categorie in base al loro impatto ambientale, è obbligatoria per la circolazione in caso di picco di inquinamento e in tutte le ZFE in Francia.
A Nantes, queste condizioni si applicheranno durante la settimana, dal lunedì al venerdì, nelle ore di punta (dalle 7:00 alle 9:00 e dalle 16:00 alle 19:00). Il perimetro si ferma ai limiti della tangenziale di Nantes senza includere il tracciato di quest'ultima. I parcheggi adiacenti saranno accessibili a tutti i veicoli.
Descritti come “vigilanza ZFE”, saranno vietati solo i veicoli più vecchi, definiti “non classificati” secondo la classificazione Crit'Air. Ciò include:
- Veicoli a due ruote a motore messi in circolazione prima del 1 giugno 2000,
- Auto messe in servizio prima del 1 gennaio 1997,
- Utilità prima del 1 ottobre 1997,
- Veicoli pesanti messi in servizio prima del 1 ottobre 2001.
Ciò rappresenta, secondo i servizi metropolitani, “meno dell'1% del materiale rotabile”o approssimativamente “4.000 veicoli interessati dai divieti”.
Secondo Johanna Rolland, sindaco di Nantes “Le zone a bassa emissione non dovrebbero diventare zone ad alta esclusione“.
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Per garantire una certa flessibilità sono previste esenzioni:
- Veicoli essenziali per attività specifiche, come fiere o alcuni veicoli da cantiere
- Professionisti che intervengono per motivi sanitari come l'aiuto domiciliare, la sicurezza civile o anche medici e infermieri in intervento
- Imprese in difficoltà (aziende in amministrazione controllata o in liquidazione)
- Veicoli che circolano occasionalmente nella ZFE (riunione al CHU, veicolo utilizzato per riprese o convoglio eccezionale)
- Veicoli per persone che lavorano ad orari dispari e per le quali l'alternativa all'auto privata è difficile
- Veicoli vietati alla circolazione nella ZFE, il cui proprietario può giustificare l'acquisto di un nuovo veicolo conforme, con tempi di consegna importanti
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