L’RB Lipsia ha subito la sesta sconfitta consecutiva, record per il club, in UEFA Champions League (UCL), uscendo con un sussulto dalla competizione di questa stagione dopo la sconfitta per 3-2 contro l’Aston Villa.
Il margine di errore era inesistente per il Lipsia, e il pubblico di casa impoverito era in piedi nel primo minuto quando Antonio Nusa ha infilato Benjamin Sesko, solo per lo sloveno che ha tirato alto e largo.
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Da lì in poi le cose si sono inasprite rapidamente, poiché dopo soli 153 secondi di azione Villa era passato in vantaggio in modo sontuoso.
Una mossa esplorativa è arrivata a Matty Cash sulla fascia destra, con il suo cross annuito da Ollie Watkins sulla traiettoria dell’inesplorato John McGinn, che non ha commesso alcun errore superando Peter Gulacsi.
Da quel momento in poi gli uomini di Unai Emery sembravano prendere sempre più confidenza, muovendo bene la palla e creando occasioni per un secondo, anche se né Watkins né Youri Tielemans hanno sfruttato al meglio le aperture promettenti.
Il Villa aveva il controllo completo della gara, ma dal nulla un errore di Emiliano Martínez ha restituito al Lipsia la via per rientrare in gara.
Il lancio lungo in avanti di Nicolas Seiwald sembrava innocuo, ma quando è arrivato a raccoglierlo, Martinez si è tirato indietro all’ultimo minuto, permettendo a Lois Openda di rubare e trasformare il suo primo gol stagionale in UCL.
In risposta, Emery ha sostituito Watkins, deluso, con il super-sub Jhon Duran, a cui sono bastati solo sette minuti per lasciare il segno in questa gara.
Lasciato nello spazio da 25 yard, il colombiano ha sferrato un audace colpo di curling che ha superato Gulacsi e ripristinato il vantaggio degli ospiti.
Duran aveva di nuovo la palla in rete sei minuti dopo, solo per essere negato da un fuorigioco contro Cash nella preparazione.
Quella tregua si è rivelata cruciale per i Red Bull, che hanno pareggiato la gara per la seconda volta poco dopo l’ora di gioco.
Ancora una volta sorpresa da un lancio lungo, la difesa del Villa non riesce a gestire Openda, che trattiene la palla e crossa per l’arrivo di Christoph Baumgartner che insacca nell’angolino più lontano.
Le calamità difensive del Villa li hanno quasi portati alla sconfitta nelle fasi finali quando l’Openda ha colto il terribile passaggio quadrato di Pau Torres, ma il belga non è riuscito a trasformare un’enorme occasione per guadagnare la vittoria per i padroni di casa.
Un errore che costerebbe caro agli uomini di Marco Rose, dato che il tiro a bersaglio del sostituto Ross Barkley dal limite dell’area ha preso una malvagia deviazione da Lukas Klostermann mentre entrava.
Il risultato mette fine alla serie di quattro sconfitte consecutive del Villa in trasferta e lo porta al terzo posto nella classifica UCL, ma un’altra sconfitta ed eliminazione per il Lipsia mette sicuramente in gioco il lavoro di Rose.
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