Vincendo ampiamente e assicurandosi il bonus offensivo prima della mezz'ora grazie ad un inizio di partita impressionante, i detentori del titolo hanno ricordato quanto gli piace oscillare in questa competizione.
Certi cenni meritano di essere sottolineati. Lo ha fatto Antoine Dupont, dopo la vittoria contro l'Ulster, ricordando la vittoria contro il Cardiff di un anno fa, in occasione del primo incontro dello Stade Toulouse in una Coppa dei Campioni che diede vita al sesto tempo. I Rouge et Noir avevano già ampiamente vinto (52-7), anche sotto la pioggia. Questa domenica erano di nuovo pieni di fiducia. “Viste le condizioni, è stata una partita seria nei contenuti, con qualità tecnica e pragmatismoha apprezzato Dupont. Siamo molto soddisfatti, anche se abbiamo affrontato i test con troppa facilità, cosa che ad alti livelli non è possibile.”
È così che il Tolosa, titolare della competizione, ha saputo curare il suo ingresso dominando il suo avversario in tutte le aree del gioco e offrendosi il bonus offensivo dal 28° minuto. “Cerchiamo di non approcciarci alla partita pensandoci, ma sappiamo che ogni punto è estremamente importante per il futuro”, ha sussurrato il capitano. Sentivamo di avere il sopravvento fin dall'inizio, è bello averlo preso presto. Questo allevia un po’ la pressione, ma siamo riusciti a mantenere i nostri standard. » La partitura lo attesta, come notava Ugo Mola: “Visto il clima e l’intensità dei duelli, è bello aver segnato così tanti gol e prodotto un rugby comune”.
“Quando ti concentri…”
Capire, nelle parole del tecnico, la capacità delle sue truppe di mettere le cose in ordine contro i nordirlandesi. Inizialmente impressionanti sui fondamentali, nei ruck o sui maul, i suoi uomini hanno poi mostrato notevole precisione nelle sequenze offensive, con pochi sprechi nonostante una palla scivolosa. “Dimostra che quando ti concentri un po', non sei poi così malerise Dupont. Quando non pioverà non avremo più scuse! Seriamente, siamo anche fortunati ad avere attaccanti con grandi mani.”
Mola ammirava: “Il messaggio che ho dato loro a metà tempo è stato che, quando le condizioni sono complicate, ci concentriamo sulle basi, cioè sulla qualità delle nostre corse o dei nostri passaggi. E quando i bravi giocatori si concentrano sulle cose essenziali… io sì abbiamo visto test con palloncini rilasciati al momento giusto, senza andare troppo lontano o trasportare troppo.”
Prova anche che questa squadra ha chiaramente cambiato software nell'ultima settimana, spinta dall'entusiasmo suscitato da questa Coppa dei Campioni. “Il club ha un rapporto speciale con questa competizioneha confermato Dupont. L'eccitazione è diversa e ogni volta si innesca una nuova dinamica. Visto il format non dobbiamo pensarci troppo e questo ci stimola. Questo è stato anche il discorso di fine partita: “Ben fatto, ma adesso dobbiamo vincere a Exeter. La Coppa dei Campioni non lascia spazio a errori”. Il che fa risaltare questo gruppo.
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