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Jordan Bardella teme “un’ondata migratoria” dopo la caduta di Bashar al-Assad

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Invitato questa domenica da 3, il presidente del Raggruppamento Nazionale teme che l'Europa “pagherà le conseguenze di questa presa del potere da parte dei fondamentalisti islamici”.

La caduta del presidente siriano Bashar al-Assad, cacciato dal potere dai ribelli islamici, avrà per l’Europa le stesse conseguenze migratorie della guerra civile della metà degli anni 2010? Anche se è ovviamente troppo presto per trarre conclusioni dagli avvenimenti delle ultime ore, il presidente del Raduno Nazionale (RN) teme questa ipotesi.

Ospite questa domenica su France 3, Jordan Bardella lo osserva “Le milizie ereditate sia dallo Stato Islamico che da Al-Qaeda prendono il potere in Siria”. È proprio la giovane erede di Marine Le Pen a chiamare, con tono fermo, i Paesi dell'Unione Europea (Ue). “anticipare il rischio di un’ondata migratoria, nella quale potrebbero insinuarsi i terroristi”facendo affidamento su coloro che sono arrivati ​​in Europa qualche anno fa prima di compiere gli attentati di Parigi del novembre 2015.

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Sul piano stretto dell'immigrazione, pilastro programmatico del Partito della Fiamma sin dalla sua creazione, l'eurodeputato nazionalista vuole lanciare l'allarme: “Tra pochi mesi, è possibile che pagheremo le conseguenze di questa presa del potere da parte dei fondamentalisti islamici attraverso flussi migratori significativi”. Quattordici anni dopo l’inizio della “Primavera araba”, i cui movimenti popolari avevano scosso diversi regimi dittatoriali, la partenza di Bashar el-Assad – sostenuto da Russia e Iran – è, secondo Jordan Bardella, un “catastrofe geopolitica”.

“Chi c'è davanti?”

Mentre Marine Le Pen una volta invocava il mantenimento dei legami tra Francia e Siria, il capo del movimento nazionalista ha fatto un chiarimento: “Ricordiamo l’intervento della Francia in Libia, che si è rivelato un fiasco, che ha contribuito a trasformare un regime dittatoriale per portare al potere i fondamentalisti islamici”.

Poi Jordan Bardella deve giustificare la precedente posizione della RN: “Quando abbiamo detto che dovevamo mantenere i collegamenti, parlavamo di legami con i servizi segreti siriani, perché di fronte a Bashar al-Assad c’era lo Stato islamico, gli eredi di Al-Qaeda e Al-Nostra in particolare.” Il Quai d’Orsay avendo “salutato» della caduta del regime di Damasco, ha detto anche Jordan Bardella “gioire” sotto il “diritti umani” et “la libertà di una nazione”. “Ma la domanda è: chi è contrario?”

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