Lui Girona non potrebbe con la buona versione che il Real Madrid a Montilivi. Bissando il risultato dell’anno scorso sul feudo catalano, gli uomini di Ancelotti si sono imposti con solvibilità grazie alle reti di Bellingham, Arda Güller e Mbappé.
Era una delle partite più attese del campo per i catalani. Sul green, 22 prescelti; Sopra il cielo, il gioco di luci che ha dato il via ad uno scontro di belle giocate, con risalto locale nei primi 15 minuti.
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Il Real Madrid prende i tre punti a Montilivi
I bianchi erano consapevoli del nuovo fallimento del Barça, motivo sufficiente per provare a passare in vantaggio, anche se i gironini hanno iniziato la gara infastidendo la fascia sinistra, con Miguel e Bryan Gil come protagonisti. I catalani sono stati leggermente migliori nel primo tempo, conducendo buoni momenti di gioco che hanno risvegliato l’impotenza di Bellingham, che ha scelto di calciare sull’erba di fronte a una pressione infruttuosa.
Le meringhe hanno avuto difficoltà a trovare spazio. Tuttavia, con il passare dei minuti, hanno iniziato a guadagnare terreno sull’avversario. Il finale non fu dei migliori, anche se non sarebbe servito molto altro per sferrare il primo colpo. I ‘blanc-i-vermells’, nel frattempo, si sono divertiti con buoni tiri come quello di Bryan Gil che sfiora l’incrocio dei pali o quello di Van de Beek sopra la traversa. Gli uomini di Ancelotti si salvano.
Ma, proprio questo avanzamento dei bianchi nelle loro linee ha cominciato a generare passaggi più rischiosi, favorendo una delle perdite in uscita di palla decisiva per gli interessi degli ospiti. Lo scarso controllo di Oriol Romeu non molti metri da Gazzaniga Si è conclusa con l’ingresso dei bianchi e un passaggio che hanno preso Bellingham tirare con palla secca e bassa (36′).
Anche vedendo il primo gol della partita, entrambe le squadre hanno continuato a mostrare rispetto, senza cambiare troppo i toni. Asprilla inizia ad emozionarsi da fuori area, così come Brahim, che lascia partire altri tiri prima di raggiungere l’intervallo. Nonostante il punteggio, il Girona è arrivato al giro di boa con buone sensazioni.
Dopo di lui, poco tempo per rilassarsi. Lui Real Madrid tornato alla carica con due azioni molto chiare, una delle quali Mbappe e l’altro di Tchouameni. Mentre l’attaccante rivedeva i fantasmi – che finivano per allontanarsi rapidamente – in un uno contro uno, da solo, davanti al portiere con un tiro finito a lato – che non era andato alla luce a causa del controllo con il suo braccio -, il centrocampista ha guardato Gazzaniga di testa, entrando solo su punizione.
Quello era solo l’antipasto, perché pochi minuti dopo è arrivato un nuovo passaggio lungo che ne ha approfittato Arda Guler, in coppia con Miguel, da definire perfettamente con un’altra palla bassa colpita dal palo (55′).
Sono stati i momenti più complicati per i catalani, che hanno scosso l’albero per cambiare qualcosa sul tappeto ma, lungi dal reagire, si sono ritrovati con un altro bersaglio contro dopo una transizione fulminea, con un brillante passaggio esterno di Modric che è caduto in porta. stivali di Mbappe per finire incrociando perfettamente la pelle (62′). Il terzo è arrivato subito dopo l’infortunio di Bellingham e prima Mendy, dieci minuti dopo aver raggiunto i novanta regolamentari.
Da quel momento in poi la partita fu tutta bianca, con quelli di Ancelotti sgonfiando poco a poco il pallone del Girona e arrivando lentamente nell’area avversaria, con piccole minacce che hanno finito per scardinare chi era dietro nell’elettronica. In uno di quei momenti di tensione della marcatura, Krejci ha visto il quinto cartellino giallo, lasciandolo fuori dalla partita successiva a Maiorca.
Girona-Real Madrid, in immagini
Joan Monfort / Ap-LaPresse
Lui Girona Si è rallegrato un po’ di più negli ultimi minuti, anche se ogni diagnosi di minaccia è stata monopolizzata da Courtois senza problemi, lo sapevano bene. Danjuma e Asprilla. D’altronde, ogni pallone che aveva nel suo dominio veniva fischiato – parecchio –o Asencio, coinvolto nel procedimento giudiziario riguardante la diffusione del video di un minore.
La cosa più notevole nelle quattro aggiunte è stata la vertigine Endrick dopo lo scontro con Gazzaniga. Il brasiliano stava per uscire pochi minuti dopo aver visto il suo ingresso sul green, ma ha potuto continuare a guardare comodamente la vittoria del Real Madrid a Montilivi, mostrando una versione solida e ordinata che gli ha permesso di riconquistare il vantaggio contro un Girona che andò a dormire ottavo e venne sconfitto nella Liga diverse settimane dopo.
13 P. Gazzaniga | 1 T. Courtois | ||
4 Arnau Martinez | 17 Luca Vázquez | ||
5 Davide Lopez | 14 A. Tchouameni | ||
18 L. Krejci | 22 A. Rüdiger | ||
3 Miguel Gutiérrez | 23 Ferland Mendy 81′ | ||
23 Ivan Martino | (20 Fran Garcia) | ||
14 Oriol Romeu | 8 F. Valverde 81′ | ||
10 Yáser Asprilla | (16 Endrick) | ||
6 D.Van De Beek 78′ | 10 Luca Modric | ||
(24 Porta) | 15 Arda Guler 89′ | ||
20 Bryan Gil 58′ | (42 Daniele Yanez) | sc |
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(11 A. Danjuma) | 5 J. Bellingham 61′ | ||
19 B.Miovski 58′ | (19 Dani Ceballos) | ||
(9 Abel Ruiz) | 21 Brahim Diaz | ||
9 K.Mbappé 81′ | |||
(35 Raúl Asencio) | |||
Obiettivi:(0-1) J. Bellingham (36′), (0-2) Arda Güler (55′), (0-3) K. Mbappé (62′)
Carte:l K. Mbappé (47′), A. Rüdiger (76′), L. Krejci (76′), Oriol Romeu (90′), Porto (94′)l
Arbitro: Gesù Gil Manzano
Spettatori: 13.827 a Montilivi
IL MIGLIORE La partita giocata da Bellingham prima del suo infortunio | |
PEGGIO La mancanza di gol mostrata dal Girona e gli infortuni del Real Madrid |