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Blandine Bellavoir forma un bel duo con Fanny Cottençon nella nuova unità di “Mystères de…” su 3

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Lanciata nel 2017 per evolversi parallelamente alla collezione “Meurtres à…”, “Les Mystères de…” fa parte dello stesso segmento e continua il suo allegro cammino con un nuovo episodio interpretato dal duo Blandine Bellavoir -Fanny Cottençon. Anna (Blandine Bellavoir), 35 anni, capitano della gendarmeria, single, si trova di fronte a un caso complesso: Mylène, 60 anni, concertista di fama internazionale, viene trovata morta nella sua casa di campagna, soffocata nel sonno. La madre di Anna, Catherine (Fanny Cottençon), 58 anni, giornalista, è appena arrivata da Parigi per un mese di vacanza, e si impone alle indagini per scrivere un articolo. Anna e sua madre hanno un rapporto complicato: Caterina è molto invasiva, si lascia coinvolgere in tutto e Anna non sa darsi dei limiti. Insieme si addentreranno nei dintorni della vittima, un mondo molto più spietato di quanto immaginassero.

Qualche mese dopo aver recitato nella serie storica di 2 “Fortune de France”, l'attrice quarantenne cambia stile e interpreta un capitano della gendarmeria molto legato a sua madre nonostante il lato invasivo di quest'ultima. Ed è proprio questo il successo dell'opera unitaria di Lorenzo Gabriele: mettere in secondo piano l'intrigo poliziesco per portarci in questo rapporto madre-figlia tra Blandine Bellavoir e Fanny Cottençon.

Fiducia reciproca

“La storia è quasi un pretesto per interessarsi a queste due donne, confessa Blandine Bellavoir. È un rapporto catartico, evitiamo le sedute con lo psicologo (ride). Con Fanny non ci conoscevamo, ci siamo incontrate sul set, siamo entrambe modeste quindi abbiamo avuto modo di conoscerci. Ci siamo misurati e poi tra una ripresa e l'altra, uno ha fatto un passo verso l'altro, abbiamo iniziato a ridere, a confidarci. In questo tipo di relazione bisogna riuscire ad andare avanti allo stesso tempo per non rimanere delusi dal dono di rispondere all'altro. Lo facciamo a piccoli passi e, con Fanny, abbiamo scoperto che l'altro c'era ogni volta e quando le cose vanno bene come sono andate, apriamo il nostro cuore.”

Tra le due attrici si instaura un forte legame. Fiducia reciproca. Cieco. “Siamo venuti a parlare del rapporto madre-figlia, della nostra storia, siamo tutti figli di qualcuno. È un ruolo che mi ha fatto bene, che permette, attraverso il vocabolario e la statura di un ruolo diverso da quello che sono io, di affrontare un tema che può essere più personale”analizza l'attrice.

Il personaggio di Anna è un agente di polizia che opera in un ambiente professionale rigorosamente militare. “Questo è il quadro che non aveva con sua madre e il fatto di essere un'investigatrice le permette di intraprendere una ricerca della verità, della giustizia, qualcosa che le è stato negato personalmente. Non conosce suo padre , non sa perché se n'è andato ma non ha alcun risentimento verso sua madre, ci sono cose non dette che l'indagine su cui si trovano entrambi aiuterà a risolvere l'amore è importante tra loro e quando ci manca infanzia, questo ha delle conseguenze”.

A 40 anni, Blandine Bellavoir prova ancora un grande piacere nell'avere “le mani nella terra” quando si tratta di interpretare un ruolo. “La psiche di un personaggio, quello che dice di te, amo questo aspetto del mio lavoro”continua.

Molto legato al teatro“un luogo dove possiamo commettere errori, ripetere, riadattare”passione trasmessale dal suo insegnante del CE2 che metteva in scena racconti e leggende bretoni, l'attrice si è appassionata al “gioco”. E in questa indagine nel cuore della regione di Lione, il suo duo con Fanny Cottençon affascina. Stiamo assistendo, davanti ai nostri occhi, alla nascita di un duo.

“Les Mystères du Clos des Lilas”, questo sabato alle 21:05, su France 3.