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un punto e non è tutto

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Non credo che nessuno credesse che saremmo venuti qui e avremmo preso un punto. Cris non ha parlato al termine del bel pareggio ottenuto dalla sua squadra sul prato dello stadio Bonal (2-2).

Sono orgoglioso dei miei giocatori per tutto quello che hanno dato

Cris, allenatore del Berrichonne

L'allenatore brasiliano ha comunque apprezzato la prestazione della sua squadra: “Sono orgoglioso dei miei giocatori per tutto quello che hanno dato, per tutto quello che hanno presentato. » È tornato alle sue dichiarazioni pre-partita che avrebbero potuto essere interpretate come eccessivo ottimismo. “C'erano 13mila persone allo stadio e i miei giocatori non avevano paura. Tuttavia, hanno affrontato una grande squadra, una squadra costruita per crescere. »

C'era anche un accenno di rammarico nella bocca del brasiliano, dato che la sua squadra ha trovato il modo di condurre due volte e probabilmente ha disputato la migliore partita dall'inizio di questo campionato: “Purtroppo su piccoli dettagli, calci piazzati, abbiamo subito due gol. »

Con un po' più di esperienza (21,5 anni di età media se si escludono i difensori), il Berrichonne avrebbe potuto anche conservare questo vantaggio così caro. Ma i giovani di Castelroussine hanno dimostrato così tante qualità e combattività che non possiamo biasimarli. L'allenatore ha particolarmente apprezzato il fatto che la sua squadra non si sia disunita di fronte agli eventi avversi: “Abbiamo preso il primo gol all'inizio del secondo tempo, ma non ci siamo fatti prendere dal panico, siamo rimasti presenti. Non ci siamo arresi, il blocco è rimasto compatto. » E sono riusciti a fare quello che credevamo impossibile: riconquistare il vantaggio trasformando un contropiede ben eseguito.

Nuova accusa contro l'arbitrato

È qui che la partita è cambiata in seguito ad un rigore che ha spinto Cris a sporgere una piccola denuncia all'arbitro: “Non vedevo bene, ero lontano… Ma la cosa incredibile è che appena sbagliamo prendiamo ogni volta un cartellino giallo mentre i nostri avversari non vengono sanzionati fino al 75esimo”e minuto. Ad un certo punto è dura, ma sono gli arbitri che hanno il potere di fare la differenza. »

Senza denunciare palesi ingiustizie, Cris ha concluso questo sfogo con un tocco di ironia: “La cosa positiva è che oggi non abbiamo ricevuto nessun cartellino rosso… Nella prossima partita ritroverò Pirès e Agounon. Il gruppo comincia a prendere forma. » L'altro punto, ancora più positivo, è che Berri non si è guastato nell'ultimo quarto d'ora come tante volte è successo.

Un gruppo sta emergendo

Questo gruppo emergente è senza dubbio quello che dovrebbe essere sostenuto: “Stiamo cercando il sistema giusto”ritiene Cris che aveva installato un 4-4-2 piuttosto convincente, anche se Diallo ha dovuto lasciare i suoi compagni prematuramente e in barella (1). Cresce la concorrenza in difesa dove le prestazioni sono più convincenti, la coppia Pierre-Kassimoko ha davanti a sé un futuro roseo, Tormin prende slancio sulla fascia, che moltiplica le soluzioni con Versini (meno in vista venerdì) dell'On. D'altro canto, i contributi di Samaké e Michel si sono rivelati interessanti… Insomma, ci sono molte lezioni positive da imparare da questo incontro.

Sempre una lanterna rossa

E poi c’è anche la realtà delle cifre. Se questo pareggio prolunga di nove anni l'improbabile invincibilità di Berri davanti al Sochaux (4 vittorie, 6 pareggi), il punto conquistato in casa del Bonal non cambia molto in classifica. Châteauroux è ancora la lanterna rossa (17e9 punti), quattro unità dalla prima non retrocessione (Paris 13, 15e13 punti). Retrocesso in via precauzionale dalla DNCG, Berri ha anche la garanzia sportiva di chiudere il 2024 in posizione retrocessa visto che venerdì manca solo una partita contro l'Aubagne.

Il punto preso a Sochaux costituisce semplicemente una piccola radura: ” ORA, avverte Crisoccorre confermarsi in casa contro l'Aubagne (7e18 punti) »che ha appena superato quattro gol alla leader Nancy… “Sarà difficile fino alla fine”ricorda Cris. Ma per consolarci davvero prima della sosta, solo una vittoria contro Aubagne potrebbe convalidare questo bel punto preso venerdì.

(1) Vittima di un trauma cranico, il franco-mauritano ha potuto lasciare l'ospedale e tornare a Châteauroux con i suoi compagni di squadra.

Metà tempo : 0-1.
Arbitro
: M. Souifi.
Spettatori
: 13.037.
Ma
: per Sochaux, Gnanduillet (51e), Moltenis (73e sp); per Berri, Tormin (25e), Michel (65e).
Avvertenze
: per Sochaux, Fatar (75e), Drameh (89e) ; per il Berri, Missouri (45).e +5), Pietro (73e), Colella (90e +2), Cris (90e +3).

Sochaux : Patouillet – Mendes, Vitelli (cap), Moltenis, Ouammou – Benchamma (Drameh, 83e), Liénard – Macalou (Hoggas, 69e), Jean, Fatar-Gnanduillet. Allenatore: Mokeddem.

Berrichonne : Conate – Collela, Wandji, Mbengue, Duterte – Versini (Michel,e), Pierre, Kamissoko, Tormin (Mendy, 69e) – Diallo (Samaké, 19e), Chiararizia. Allenatore: Cris.