Giovedì i titoli azionari europei sono rimasti vicini ai livelli più alti del mese, mentre le azioni francesi sono aumentate dopo che i legislatori del paese hanno votato per cacciare il governo del primo ministro Michel Barnier, una mossa ampiamente anticipata dai partecipanti al mercato.
L'indice paneuropeo STOXX 600 è salito dello 0,1% alle 08.10 GMT, estendendo i suoi guadagni per la sesta sessione consecutiva. Anche il CAC 40 francese è cresciuto dello 0,1%, in linea con i suoi omologhi regionali.
Si prevede che Barnier si dimetterà giovedì, il che lo renderebbe il primo ministro meno in carica nella storia francese moderna. La Francia ora rischia di chiudere l’anno senza un governo stabile o un bilancio 2025, anche se la Costituzione autorizza misure speciali che eviterebbero un shutdown governativo in stile americano.
Le azioni dei principali istituti di credito francesi sono aumentate, con BNP Paribas, Société Générale e Crédit Agricole in rialzo dall'1,2% al 2%, nella speranza che il governo possa evitare una chiusura.
Safran crolla del 4,6% dopo che il produttore francese di motori aeronautici ha pubblicato nuovi obiettivi finanziari.
La compagnia petrolifera francese TotalEnergies è cresciuta dell'1% dopo che RBC ha migliorato le sue azioni da “performante nel settore” a “outperformante”.