Meteo arabo – Gli esperti meteorologici del Centro regionale meteorologico arabo stanno seguendo le ultime letture di quella che viene chiamata simulazione al computer, che indica la formazione di un sistema di bassa pressione e il suo approfondimento nel Mar Mediterraneo centrale per diventare tempestoso e piovoso giovedì nel Mar Mediterraneo centrale. , ma sta seguendo un percorso raro e insolito che è in qualche modo simile a quello intrapreso dall’uragano Danielle, che ha colpito la Libia nel settembre 2023, ma non acquisisce caratteristiche semi-tropicali.
Mercoledì si formerà bassa pressione sul Mar di Sicilia tra le isole italiane e la Tunisia
Nel dettaglio, se Dio vuole, si prevede che la conformazione dei sistemi meteorologici nell’emisfero settentrionale provocherà uno spostamento di una massa d’aria molto fredda verso il sud del continente europeo, che porterà alla formazione di un sistema di bassa pressione sul Mare di Sicilia tra le isole italiane e la Tunisia, provocando rovesci di pioggia su diverse zone dell’Europa meridionale e nevicate sulle alte quote montuose. L’effetto del sistema di bassa pressione si estenderà anche al nord dell’Algeria e alla Tunisia, accompagnato da rovesci di pioggia e da un calo delle temperature.
Giovedì la depressione si è aggravata e si è trasformata in un temporale e una forte pioggia.
Giovedì è previsto che la bassa pressione si sposti verso sud-est, cioè verso il centro del Mar Mediterraneo, e si approfondisca all’alba e venerdì, a causa della temperatura superficiale dell’acqua calda che raggiunge circa 23 gradi Celsius. Le differenze di temperatura diventano marcate tra la massa d’aria fredda che accompagna il sistema di bassa pressione e la temperatura dell’acqua calda, il che porta all’approfondimento del sistema di bassa pressione al largo della costa libica occidentale e alla sua trasformazione in un sistema tempestoso e piovoso.
Così la velocità del vento aumenta fino a superare i 100 km/ora, e il mare diventa turbolento e mosso, con onde che raggiungono i 7-8 metri di profondità e in prossimità delle coste occidentali tunisine e libiche, soprattutto durante le ore dell’alba e del giorno del venerdì, quando ci si avvicina alla costa diventa estremamente pericoloso a causa delle onde alte.
La depressione prende un percorso raro e insolito verso la terraferma libica
I primi indicatori mostrano che man mano che la depressione si approfondisce, fasce molto dense di spessi cumulonembi accompagnati da temporali iniziano a ruotare attorno al centro della depressione, che i modelli numerici suggeriscono si muoveranno in un percorso raro e insolito verso il nord della terraferma libica lungo il fine settimana, accompagnato da forti piogge accompagnate da temporali, che aumentano la possibilità di inondazioni e innalzamento del livello delle acque, oltre a notevoli perturbazioni delle onde marine.
La depressione è causata da una massa d’aria fredda che precipita verso il Mar Mediterraneo e non acquisisce alcuna caratteristica semitropicale.
Lo staff meteorologico dell’Arab Weather Center ha confermato che il previsto sistema di bassa pressione non ha caratteristiche semitropicali, ma è piuttosto il risultato dello spostamento di una massa d’aria fredda verso l’alto verso le acque del Mar Ionio (che è considerato parte del il Mar Mediterraneo). A causa delle forti differenze di temperatura tra l’aria fredda proveniente dal continente europeo e la temperatura più calda della superficie del mare, per volontà di Dio si è formato un sistema di bassa pressione.
E Dio lo sa meglio.
Questo articolo è stato scritto originariamente in arabo ed è tradotto utilizzando un servizio automatizzato di terze parti. ArabiaWeather non è responsabile per eventuali errori grammaticali di sorta.
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