Il presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol martedì 3 dicembre ha dichiarato la legge marziale d'emergenza, accusando l'opposizione di essere “forze antistatali intenzionate a rovesciare il regime” nel mezzo delle dispute parlamentari su un disegno di legge di bilancio. “Per salvaguardare una Corea del Sud liberale dalle minacce poste dalle forze comuniste della Corea del Nord e per eliminare gli elementi antistatali che saccheggiano la libertà e la felicità delle persone, dichiaro la legge marziale di emergenza”, ha detto Yoon in un discorso televisivo in diretta alla nazione. “Senza riguardo per i mezzi di sussistenza della popolazione, il partito di opposizione ha paralizzato il governo esclusivamente per motivi di impeachment, indagini speciali e per proteggere il proprio leader dalla giustizia”, ha aggiunto.
Il leader dell'opposizione Lee Jae-myung ha denunciato la legge marziale recentemente imposta come “illegale” e ha invitato il pubblico a riunirsi in parlamento per protestare. “L'imposizione illegale della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk Yeol non è valida”, ha detto Lee, che ha perso per poco contro Yoon nelle elezioni del 2022, durante un live streaming. “Per favore, venite adesso all'Assemblea nazionale. Ci andrò anch'io”, ha aggiunto, invitando i cittadini ad unirsi a lui nell'opposizione alla legge marziale.
La mossa a sorpresa arriva mentre il People Power Party di Yoon e il principale Partito Democratico dell'opposizione continuano a litigare sul disegno di legge di bilancio del prossimo anno. La scorsa settimana i parlamentari dell’opposizione hanno approvato, attraverso una commissione parlamentare, un piano di bilancio significativamente ridimensionato.
L'opposizione ha tagliato circa 4,1 trilioni di won (2,8 miliardi di dollari) dal piano di bilancio di 677 trilioni di won proposto da Yoon, tagliando il fondo di riserva del governo e i budget delle attività per l'ufficio di Yoon, la procura, la polizia e l'agenzia statale di audit. “La nostra Assemblea nazionale è diventata un rifugio per i criminali, un covo di dittatura legislativa che cerca di paralizzare i sistemi giudiziari e amministrativi e di ribaltare il nostro ordine liberale e democratico”, ha detto Yoon.
La Casa Bianca ha affermato che sta monitorando “da vicino” la situazione. “L'amministrazione è in contatto con il governo della Repubblica di Corea e sta monitorando la situazione da vicino”, ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, usando l'acronimo ufficiale della Repubblica di Corea, dove hanno sede migliaia di soldati americani.
Assemblea chiusa
Con l'imposizione della legge marziale, a tutte le unità militari della Corea del Sud, che rimane tecnicamente in guerra con il Nord dotato di armi nucleari, è stato ordinato di rafforzare le loro posizioni di allerta e prontezza di emergenza, ha riferito l'agenzia di stampa Yonhap.
Secondo Yonhap, l'ingresso all'Assemblea nazionale è stato sigillato e ai parlamentari è stato impedito l'ingresso nell'edificio.
L'imposizione della legge marziale d'emergenza arriva quando l'indice di approvazione di Yoon è sceso al 19% nell'ultimo sondaggio Gallup della scorsa settimana, con molti che hanno espresso insoddisfazione per la sua gestione dell'economia e per le controversie che coinvolgono sua moglie, Kim Keon Hee.
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