Orna e Ronen Neutra hanno rilasciato la loro prima dichiarazione lunedì pomeriggio, meno di 12 ore dopo aver appreso che Hamas aveva ucciso il loro figlio Omer il 7 ottobre prima di prendere in ostaggio il suo corpo a Gaza.
“Negli ultimi 423 giorni – quasi 14 mesi – abbiamo lavorato senza sosta, facendo tutto il possibile per riportare Omer a casa vivo”, hanno scritto i genitori di Omer.
“È stato un incubo inimmaginabile agire con la speranza che fosse vivo, nonostante avesse poche informazioni o segni di vita da quando è stato visto nel video ripreso il 7 ottobre.”
Orna e Ronen hanno affermato che il loro amato figlio era un leader naturale “che ha reso migliori gli altri intorno a lui con il suo calore e la capacità di impegnarsi e incoraggiare gli altri a dare il meglio”.
I Neutra hanno scritto che Omer era profondamente impegnato sia nei confronti del popolo che della terra di Israele ed è emigrato in Israele per lo stesso profondo impegno.
Nato e cresciuto a Long Island
Omer, nato e cresciuto a Long Island, New York, si è arruolato nell'IDF dopo un programma di anno sabbatico in Israele, dopo aver inizialmente pianificato di tornare negli Stati Uniti per frequentare il college.
“La mattina di Simchat Torah, il 7 ottobre, lui e la sua squadra erano i primi sulla linea di fuoco, operando in un carro armato isolato e disabile, mentre tentavano di difendere il confine e proteggere i residenti locali e i lavoratori sotto assedio,” Orna e Ronen ha detto. “Siamo così orgogliosi di come Omer ha combattuto fino alla fine.”
I genitori di Omer hanno detto di essere grati che il loro figlio “abbia abbracciato e vissuto la sua vita in linea con i valori in base ai quali lo abbiamo cresciuto” per proteggere la sacralità della vita e comprendere il loro impegno reciproco.
“Ma non avremmo mai immaginato, nei nostri peggiori incubi, che ci saremmo ritrovati a trascorrere questo tempo continuando a lottare per lui in questo modo”, hanno detto.
“Nei 423 giorni trascorsi dal 7 ottobre, ci aspettavamo che i nostri leader dimostrassero lo stesso coraggio mostrato così coraggiosamente da Omer e fossero all'altezza della situazione a nome di coloro che sono stati uccisi e rapiti, proprio come il nostro amato Omer ha dimostrato fino alla fine,” scrivono i Neutra.
Anche se Orna e Ronen hanno affermato di apprezzare il sostegno ricevuto dalle loro comunità a New York, in Israele e in tutto il mondo, la sensazione lunedì era molto difficile.
“Il dolore è pesante”, hanno detto. “Purtroppo, il tempo per riportare Omer a casa vivo è scaduto e le parole da sole non hanno il potere di confortare.”
La leadership si rivelerà solo nelle azioni e nei risultati futuri, hanno scritto i Neutra.
“Chiediamo al governo israeliano di collaborare con il presidente Biden e il presidente eletto Trump, e di utilizzare tutta la loro influenza e le loro risorse per restituire tutti i 101 ostaggi – vivi e deceduti – alle loro famiglie il prima possibile”.
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