La settimana scorsa, il tribunale di primo grado della città di Marrakesh ha deciso di condannare l’artista Karima Ghaith Al-Matabi, per aver insultato un uomo della sicurezza all’aeroporto di Marrakesh-Menara, alla reclusione effettiva.
Secondo una fonte informata, Laksh24, il tribunale ha deciso di condannare l’artista marocchino, accusato di “insulto alla polizia giudiziaria”, a due mesi di carcere e una multa effettiva di 2.000 dirham, con un minimo obbligatorio, e di pagare un risarcimento alla parte civile. di 5.000 dirham.
Il 18 aprile la persona interessata è apparsa davanti alla pubblica accusa presso il tribunale di primo grado di Marrakesh per il suo coinvolgimento nell’insulto contro un uomo della sicurezza all’aeroporto di Marrakesh. È stata arrestata dalla polizia all’aeroporto internazionale di Menara a Marrakesh, secondo una denuncia emesso contro di lei.
Il Pubblico Ministero della Corona presso il Tribunale di primo grado ha deciso di perseguire la suddetta artista, a condizione che fosse stata rilasciata in cambio di una cauzione di 5.000 dirham, e le è stata fissata una sessione per giovedì 2 maggio, come prima sessione del processo. inizio del suo processo.
La settimana scorsa, il tribunale di primo grado della città di Marrakesh ha deciso di condannare l’artista Karima Ghaith Al-Matabi, per aver insultato un uomo della sicurezza all’aeroporto di Marrakesh-Menara, alla reclusione effettiva.
Secondo una fonte informata, Laksh24, il tribunale ha deciso di condannare l’artista marocchino, accusato di “insulto alla polizia giudiziaria”, a due mesi di carcere e una multa effettiva di 2.000 dirham, con un minimo obbligatorio, e di pagare un risarcimento alla parte civile. di 5.000 dirham.
Il 18 aprile la persona interessata è apparsa davanti alla pubblica accusa presso il tribunale di primo grado di Marrakesh per il suo coinvolgimento nell’insulto contro un uomo della sicurezza all’aeroporto di Marrakesh. È stata arrestata dalla polizia all’aeroporto internazionale di Menara a Marrakesh, secondo una denuncia emesso contro di lei.
Il Pubblico Ministero della Corona presso il Tribunale di primo grado ha deciso di perseguire la suddetta artista, a condizione che fosse stata rilasciata in cambio di una cauzione di 5.000 dirham, e le è stata fissata una sessione per giovedì 2 maggio, come prima sessione del processo. inizio del suo processo.
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