Secondo JPMorgan, la partenza a sorpresa dell’amministratore delegato di Stellantis NV (NYSE:STLA, EPA:STLA), Carlos Tavares, ha messo ancora più pressione sulla tesi di investimento dei produttori di Vauxhall, Peugeot e Jeep.
La decisione di Tavares di andarsene con effetto immediato arriva meno di due mesi dopo che Natalie Knight si è dimessa da capo finanziario dell’azienda in difficoltà con sede ad Amsterdam.
“Non ricordiamo un momento in cui abbiamo visto sia il CEO che il CFO andarsene in un periodo così breve”, hanno scritto gli analisti di JPM in risposta alla notizia di oggi.
Il doppio colpo delle uscite senior “rappresenta una sfida senza precedenti per gli investitori che desiderano investire in un’azienda con tale volatilità nel team di gestione”, ha affermato JPM.
Sebbene Stellantis abbia ribadito oggi le sue prospettive finanziarie per il 2024, “con una tale inversione di tendenza nel top management team, potrebbero essere sollevati punti interrogativi poiché, a nostro avviso, il mercato non sconterà alcun miglioramento significativo degli utili nell’anno fiscale 25 fino a quando il team di gestione non sarà stato riorganizzato nel corso del FY25”, ha aggiunto la banca.
Possibili successori
Gli analisti di JPMorgan hanno evidenziato un mix di potenziali successori interni ed esterni di Tavares.
I principali candidati interni potrebbero includere Maxime Picat, responsabile degli acquisti, e Antonio Filosa, responsabile del Nord America, entrambi con una vasta esperienza all’interno di Stellantis.
Tra i candidati esterni, Luca de Meo, l’attuale capo della Renault, è stato identificato come una persona adatta.
Chiunque finirà per sostituire Tavares, dovrà affrontare una sfida, ha suggerito Dan Coastsworth, analista degli investimenti presso AJ Bell.
“(Tavares) può essere un nome rispettato nel settore, ma dato che Stellantis è rimasto bloccato nella retromarcia per qualche tempo, (le sue dimissioni) non dovrebbero essere una grande sorpresa.
“Ciò non vuol dire che la vita sarà probabilmente molto più facile per il suo successore, che dovrebbe essere nominato nella prima metà del prossimo anno.
“Il settore si trova ad affrontare molteplici pressioni, tra cui i tempi incerti di qualsiasi transizione ai veicoli elettrici e la concorrenza dei rivali cinesi. Anche il mercato chiave del Nord America si è rivelato piuttosto complicato per Stellantis”.
Nonostante le numerose uscite senior, JPM ha mantenuto un rating di “sovrappeso” sul titolo Stellantis con un obiettivo di prezzo di 17 euro.
Al momento in cui scrivo, le azioni di Stellantis venivano scambiate a 11,51 euro, dopo essere scese dell’8,2% lunedì.
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