Axel Allag, Media365, pubblicato lunedì 2 dicembre 2024 alle 10:04.
Al termine del logico successo del Liverpool contro il Manchester City (2-0), Arne Slot ha rifiutato di accendersi nonostante l'irresistibile dinamica dei Reds. D'altra parte, sorpreso dalla rivolta di Anfield che menzionava il suo licenziamento, Pep Guardiola ha mostrato la sua fiducia in un rimbalzo dei quattro detentori della Premier League.
Un primo colpo per la Premier League. Domenica il Liverpool ha avuto la meglio sul Manchester City, confermando le dinamiche opposte delle due squadre con i Reds che camminano sull'acqua (7 vittorie consecutive in tutte le competizioni) e i Citizens in difficoltà (6 sconfitte nelle ultime 7 partite). Nonostante abbia spinto i quattro volte campioni d'Inghilterra a 11 punti e abbia 9 punti di vantaggio sulla coppia Arsenal-Chelsea, Arne Slot non si entusiasma. “Non siamo stati perfetti, ma siamo andati vicini alla perfezione. E' l'unico modo per battere una squadra di qualità come il City”, ha assicurato il tecnico arrivato in panchina l'estate scorsa, parlando a Sky Sport.
Slot vuole coerenza, Guardiola vuole ripartire da questa sconfitta
Per lui vincere i titoli sarà soprattutto una questione di costanza per i Reds, leader in Premier League ma anche in Champions League. “Se vuoi vincere qualcosa, è una questione di costanza”, ha detto in conferenza stampa, certo che squadre come Real Madrid, Manchester City ma anche Arsenal e Chelsea siano in grado di continuare a vincere. “Non dobbiamo quindi lasciarci trasportare da una o due vittorie”, anche contro il Real Madrid poi il Manchester City in 4 giornate con lo stesso punteggio (2-0). “Si tratta di essere costanti fino alla fine della stagione.”
Una coerenza che il Manchester City mostra solo in risultati negativi da qualche settimana, ma Pep Guardiola ha voluto essere fiducioso, nonostante tutto. Interrogato e sorpreso da Anfield che parlava di un'espulsione nella mattinata di questo lunedì, il tecnico ha risposto con un forte gesto del “sei” con le dita, in riferimento ai sei titoli iridati della sua squadra in Premier League dal suo arrivo, in 2016. “Tutti gli stadi vogliono licenziarmi, è iniziato dal Brighton!”, ha commentato, consapevole del pessimo percorso della sua squadra. “Forse hanno ragione con i risultati che abbiamo ottenuto.” Chi non si aspettava “questo ad Anfield” ha voluto essere positivo “Ho la sensazione, nel profondo, che costruiremo da qui”.
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