Laurent Nuñez ha presentato il sistema di sicurezza previsto per la riapertura della cattedrale Notre-Dame de Paris. È previsto un concerto con tanti artisti pop e classici ma anche l'arrivo di Emmanuel Macron e di altri capi di Stato, il cui elenco non è stato rivelato.
Cinque anni dopo l'incendio, la cattedrale Notre-Dame de Paris si prepara a riaprire le sue porte al pubblico. Una riapertura prevista per il 7 dicembre dove è previsto un grande concerto. Tra gli ospiti Pharell Williams, Clara Luciani, Vianney ma anche grandi nomi della musica classica come il pianista cinese Lang Lang o il maestro venezuelano Gustavo Dudamel.
E per garantire la sicurezza degli eventi in questo fine settimana di festeggiamenti, Laurent Nuñez, prefetto della polizia di Parigi, ha illustrato un sistema “eccezionale” durante un'intervista a parigino.
Attesi una cinquantina di capi di Stato
Il capo della polizia di Parigi spiega che a “Verrà applicato un livello di sicurezza molto elevato” durante questo fine settimana intorno alla cattedrale, soprattutto perché sono attesi una cinquantina di capi di stato, traendone così ispirazione “di ciò che abbiamo realizzato durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici”.
Le cerimonie si svolgeranno nella piazza del Duomo, che sarà uno spazio estremamente ristretto. “Avranno accesso al sito solo gli ospiti, ovviamente non molto numerosi perché la capienza della cattedrale è di 3.000 persone”. Per quanto riguarda il pubblico, saranno installati degli schermi sull'Île de la Cité, ma senza un invito specifico da parte dell'organizzatore non potranno accedere alla piazza.
Un decreto “grande evento”.
Il questore spiega anche che tutte le persone che non sono spettatori (prestatori di servizi, relatori) saranno sottoposte a screening, grazie ad un decreto “grande evento” che sarà adottato dal Ministero dell'Interno. Tale decreto obbligherà l'organizzatore a comunicare informazioni su tutte queste persone che non siano spettatori. Un centinaio le persone che saranno sottoposte allo screening del Servizio nazionale per le indagini sulla sicurezza amministrativa (Sneas) che rilascerà un parere al prefetto di polizia che potrà prendere la decisione di non concedere l'accreditamento.
Laurent Nuñez annuncia anche un ampio perimetro di sicurezza SILT (Sicurezza Interna e Antiterrorismo) a partire dal 4 dicembre, dove il traffico motorizzato sarà completamente interrotto. Solo i residenti locali potranno viaggiare con la prova del loro indirizzo. I negozi dell'Île de la Cité saranno completamente chiusi mentre quelli sulle banchine della riva sinistra rimarranno aperti fino alle 15, vietate le terrazze. I rivenditori di libri usati verranno sgomberati e poi chiusi dal 4 dicembre.
Mobilitate diverse migliaia di agenti
“Avremo diverse migliaia di dipendenti pubblici, forze mobili, gendarmi e polizia, rinforzi territoriali nonché l’impegno dei soldati del sistema Sentinel”annuncia Laurent Nuñez con anche la BRI in riserva per l'intervento e la sicurezza privata mobilitata dalla diocesi.
Come durante le Olimpiadi, “rimaniamo a un livello molto elevato di minaccia terroristica” precisa il capo della polizia. Spiega che la minaccia islamica “mobilita maggiormente la nostra attenzione” anche se riconosce che non c'era “Minaccia concreta per l’evento”.
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