Di fronte all'urgenza della situazione, il deputato eletto di Porté-Puymorens, che è stato tra i primi sul luogo dell'incidente questa domenica 1 dicembre 2024, offre ai sopravvissuti e alle famiglie un sostegno psicologico installato nel centro vacanze della sua comune.
“Si tratta di una tragedia di cui non possiamo ancora, per il momento, misurare l’intera portata, Jean-Philippe Augé, sindaco di Porté-Puymorens dove è avvenuto l'incidente, ha testimoniato domenica sera. Dei 47 passeggeri presenti sull'autobus spagnolo – persone venute da Barcellona per trascorrere una giornata ad Andorra e Pas de la Casa e stavano tornando a casa – ci sarebbero almeno 2 morti, 5 in assoluta emergenza e 7 in relativa urgenza. Ma dobbiamo sempre stare attenti quando parliamo del bilancio umano.”
Specifica : “quello che posso dirvi è che la strada in questione, la RN320, non notoriamente è particolarmente soggetta ad incidenti. Sicuramente è stretta e la curva in discesa un po' brusca, ma finora non è mai stata causa di incidenti di questa gravità.
Ricordando il grande sistema di sicurezza messo in atto, con almeno 120 vigili del fuoco catalani affiancati dai loro colleghi dell'Aude e dell'Ariège e dagli attentatori della Catalogna e di Andorra, Jean-Philippe Augé ha annunciato di aver, da parte sua, messo in atto lo smaltimento dei sopravvissuti e delle famiglie “una cellula psicologica” all'interno del centro vacanze del suo comune.
Consiglia inoltre alle famiglie dei passeggeri dell'autobus danneggiato di contattare la Prefettura dei Pirenei Orientali per avere notizie dei loro cari.
Related News :