Bersagliato dai cittadini di Montpellier a bordo campo, Bruno Genesio non sembrava una bella giornata al fischio finale. I contenuti proposti dal LOSC lo hanno infastidito, al punto da evidenziare un problema nel suo organico.
Le settimane si susseguono e talvolta sono simili, soprattutto in campionato. Colto negli ultimi minuti durante la ricezione dell'Olympique Lyonnais, poi a Nizza, il LOSC ha vissuto la stessa esperienza questa domenica a Montpellier (2-2), nonostante fosse ultimo in Ligue 1. Questo risultato ha riportato alla mente cose molto brutte. Bruno Genesio: “Sì, assolutamenteha concordato freddamente il tecnico davanti ai media. A parte questo, quello che dobbiamo ricordare è la nostra mancanza di qualità con la palla nel secondo tempo. Abbiamo proposto troppo poche cose per essere più pericolosi, per creare più situazioni o per rifugiarci. Sappiamo bene che in partite di questo tipo tutto è possibile fino alla fine. Invece di entrare nella lotta, nel duello, come ci ha costretto a fare il Montpellier, avremmo dovuto giocare con più maestria tecnica”ha menzionato per primo. Questo è il primo problema da individuare nell'Hérault.
“Quando si ripete, sicuramente non è solo una coincidenza”
Il contesto dell'incontro, dopo una vittoria sulla scena europea, potrebbe essere uno dei fattori da tenere in considerazione nella copia resa dai Mastini. Il tecnico del Lille tuttavia rifiuta di nascondersi dietro questi artifici: “Partita prima o dopo la Champions, questo lo sappiamo. Prima tendiamo a tutelarci, ad avere in testa la partita di Champions League. Poi inevitabilmente c'è un po' di decompressione, a maggior ragione quando si affronta una squadra poco classificata. Ma lo sapevamo e questa non può essere una scusa, né per il risultato né per la qualità della partita. Anche a me interessano i contenuti e questa sera (domenica) ci sono mancate troppe cose nel secondo tempo per mettere in difficoltà il nostro avversarioinsiste
Bruno Genesio. La squadra avversaria a volte lo era, ma noi gli abbiamo sempre dato modo di rimettersi in carreggiata. »
Nonostante questa finale sia sinonimo di sconfitta, o quasi, l'allenatore del LOSC non ha voluto turbare i suoi uomini al fischio finale. Tuttavia, si rende conto che qualcosa non quadra nella sua testa: “Non mi piace parlare troppo dopo le partite, soprattutto quando finiscono così perché so per esperienza che si possono dire cose stupide nella foga del momento piuttosto che cose che ci fanno andare avanti.spiega.
C'è stata delusione, inevitabilmente rimpianti, ma purtroppo non si può tornare indietro. Sta a noi trovare soluzioni per gestire questo problema. (il fatto di subire gol a fine partita, ndr), perché è uno. Quando si ripete, sono tre volte in poco tempo (Lione 1-1, Nizza 2-2, Montpellier 2-2), sicuramente non è solo frutto del caso”.dice Bruno Genesio in tono serio, pronto a rimboccarsi le maniche nei giorni a venire.
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