Il luogo dispone quindi di un ambiente accogliente con panchine, un parco giochi sicuro per i più piccoli, un’aiuola e un rivolo d’acqua; è identico al progetto immaginato dai cittadini.
I lavori sull’Haut-Vinâve inizieranno questo martedì
Un accumulo di ritardi nel file
Inizialmente, il file avrebbe dovuto essere prodotto in “appena sei mesi ma è un dossier che ha incontrato molti problemi”rileva l’Assessore ai Lavori, Marc Ancion (MR-IC-EJS). Tra la modifica della normativa sulla concessione edilizia, il rilancio del mercato pubblico e un gasdotto danneggiato, il dossier è stato ritardato più volte.
Future Place du Haut-Vinave a Jalhay: inizio dei lavori “difficile da prevedere”
L’inaugurazione ha avuto un significato speciale per il sindaco uscente: “Ho vissuto tutta la mia infanzia qui, mio padre vive ancora qui, infatti. È un progetto che mi stava davvero a cuore. Ricordo ancora il contadino che raffreddava le sue brocche di latte nel bidone del latte. L’acqua che si trovava qui, subito dopo il parco giochi.”
Un sussidio per la Place du Haut-Vinâve
Una capsula del tempo
Un altro elemento per lui importante è stata l’installazione di una capsula del tempo per rispondere alla domanda dei cittadini. “Sarà sigillato per un periodo di 50 anni nel muro dietro l’albero”. L’obiettivo è che inizialmente gli abitanti del villaggio di Jalhay possano lasciare un messaggio alle generazioni future, ai loro amici o familiari, “lasciando una lettera, una foto o qualcosa del genere”.
Allo stesso tempo ha voluto ringraziare: la fabbrica della chiesa per il fondo del giardino della loro casa che ha permesso lo sviluppo di un terreno con una tettoia; Caroline e Thierry Sauwen “per i 34 m2 del loro giardino che hanno lasciato il posto al parco giochi”; così come Guy e Yolande Vitrier (l’ex sindaco di Jalhay), “per la proposta di esproprio che ha consentito di ampliare il percorso che parte dalla piazza verso l’amministrazione comunale“.
Si ricorda che l’importo complessivo dei lavori ammonta a 588.554 euro, di cui 344.394 euro di sussidi e 244.160 euro di quota comunale.“Resta alla gente di Jalhay fare proprio questo posto, penso che le possibilità siano numerose, come organizzare un mercato, un mercatino delle pulci, una fiera…”
Per il suo ultimo insediamento come sindaco, Michel Fransolet ha ringraziato il collegio comunale e tutti i servizi comunali.
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