Nuovo arrivato al Domaine de Luchin, Mitchel Bakker era in conferenza stampa. L’opportunità per lui, e per Bruno Genesio, di ripensare al suo adattamento al LOSC.
Durante l’estate, a fine agosto, il LOSC ha perso Ismaily per i successivi due o tre mesi, a causa di un brutto infortunio al menisco. Per compensare la sua prolungata assenza è stato necessario reagire e l’arrivo di Mitchel Bakker (24 anni) è stato registrato sotto forma di prestito (senza diritto di riscatto). Prezioso nella rotazione, l’olandese alterna status (da titolare a sostituto) e ruoli (da terzino a pistone/ala) sul lato sinistro del blocco del Lille.
Questa versatilità è stata elogiata da Bruno Genesio, interrogato sull’adattamento del suo protetto arrivato quest’estate: “Ha avuto un po’ di difficoltà ad inizio stagione perché aveva bisogno di preparazione e ritmoammette il tecnico. Non ha giocato molto prima del suo arrivo ed era un po’ infortunato. Ma ha lasciato il segno. E’ un ragazzo che ha tante qualità e che è capace di giocare in diversi ruoli. Decisivo anche lui (doppietta). Ha formato, in un ruolo leggermente diverso, una bella coppia con Gabi’ (Gudmundsson) in certe partite o in certi finali di partita. È una recluta che è stata molto soddisfacente sin dal suo arrivo”salutò.
Oggi, dopo aver accumulato 450 minuti distribuiti su dodici partite giocate in tutte le competizioni (sufficienti per segnare due gol), Mitchel Bakker si sente realizzato nelle fila del Lille: “Mi trovo bene al Lille. Il mio adattamento è andato bene. Non c’è stato niente di speciale da quando sono arrivato qui, ma il gruppo è davvero affiatato, molto accogliente.
Tutti vanno d’accordo e si aiutano quotidianamente”ha menzionato in una conferenza stampa questo sabato, il giorno prima della partita tra LOSC e Montpellier nell’ambito della tredicesima giornata di Ligue 1 McDonald’s.
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