L'allenatore parigino fa il punto dopo il pareggio contro l'FC Nantes, sabato, al Parco dei Principi, nel corso della 13a giornata di L1.
La partita contro il Nantes e il suo fastidio a fine partita : “Credo di essere stato come al solito a bordo campo ma volevo sfogarmi un attimo… Per il resto abbiamo giocato una partita completa per tutto quello che riguarda il controllo del gioco e la creazione delle occasioni da rete”. , la difesa, ma ancora una volta il calcio premia la squadra che segna, non quella che crea occasioni, e in questo senso è frustrante per i giocatori, per me e per tutti, ma non è così. C'è solo una possibilità, insistere, insistere, insistere, insistere, insistere, insistere fino alla fine”.
Ousmane Dembélé e Warren Zaire-Emery in panchina : “Se questo è legato a quello che dicevo, alle lezioni apprese dopo le sconfitte di Monaco? No, ma è un messaggio che mi piace lanciare sempre, lo faccio direttamente ai miei giocatori, non tutti i giorni ma quando lo ritengo opportuno, ma è anche un messaggio per i nostri tifosi, perché certi giocatori giocano, altri no. Le partite importanti e quelle al termine delle quali il risultato non è positivo danno tanti insegnamenti, molto più delle vittorie. Poi non ho lamentele da fare ai miei giocatori ma voglio che progrediscano, che si ribellino. Coloro che non hanno giocato o non si sono riscaldati oggi, domani, quando toccherà a loro allenarsi, voglio che siano al massimo delle forze e se ne vadano pensando che prenderanno il posto di chi ha giocato. Voglio che chi fa gol pensi a segnarne di più, che chi difende dia il massimo. È la mia ossessione come allenatore”.
Cosa mancava per segnare il secondo gol : “Se i giocatori sono schietti? NO. Penso che quando prepariamo una partita ci diciamo che ci vorranno cinque o sei occasioni per segnare. In questo caso abbiamo creato più di cinque occasioni nette nel primo tempo, due o tre nella ripresa. Il Nantes ha tirato due volte in porta e ha segnato una volta… Cosa manca? Un po’ più di fiducia, chiarezza, precisione, fede. Ci sono molti fattori che possono influenzare una persona ad acquisire fiducia e generare ciò che è necessario per segnare gol ma ripeto, continueremo.
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Finché non considererò che ci sia un portiere più alto degli altri, voglio che siano tutti pronti.
Luis Enrico
Gigio Donnarumma titolare : “Ho tre portieri molto bravi, devono abituarsi ad essere pronti a dare il meglio di sé. Penso che tutti e tre possano ancora dare la loro versione migliore. Non abbiamo ancora visto Arnau (il Tenas, che non ha giocato nel 2024-25), ma voglio che siano pronti al 100%, come gli altri giocatori. Non sorprende nessuno quando cambi un'ala. Per i portieri, finché non considero che ce ne sia uno che sia sopra gli altri, voglio che siano tutti pronti..
Le sue parole ai giocatori nel dopopartita : “Nessuno, non parlo mai con i giocatori a fine partita, non l’ho mai fatto ed è quello che consiglio a tutti gli allenatori a tutti i livelli. Se vinci, tutti sono felici e tu non devi fare nulla. Se perdono, sono arrabbiati, lo sei anche tu, e può accadere un disastro. A fine partita bisogna restare nel proprio angolo, far respirare i giocatori e poi, vedendo la partita martedì, analizzeremo tutto e daremo i messaggi da trasmettere.
Inefficacia difensiva : “È inspiegabile… Abbiamo le migliori statistiche della mia carriera da allenatore in termini di occasioni create e subite. È inspiegabile. Ci diciamo che prima o poi le cose cambieranno, e cambierà, questo è certo, perché è impossibile continuare una dinamica così negativa. Comunque la squadra è di qualità, i giocatori hanno tanta qualità. Cambierà nel medio o lungo termine, questo è certo, ma questo è inspiegabile”.
Più difficile contro un muro basso o una squadra che pressa alto : “L'anno scorso il Nantes ha fatto un'ottima partita contro di noi, siamo stati meno bravi di questa volta, abbiamo creato molte meno occasioni, ma abbiamo vinto 2-1 con un gol all'80esimo. Abbiamo fatto i compiti, abbiamo dato l'esame ma il voto non è abbastanza buono. Blocco basso o pressing alto, entrambi sono difficili. Ma penso che non siamo stati abbastanza precisi”.
Ritorno di Gonçalo Ramos : “Mi hanno chiesto tante volte se era il 9 sbagliato, adesso c'è il 9 e cos'è successo, eh, la soluzione era il 9? Scherzo, è uno scherzo, ma la soluzione non arriva da un solo giocatore. E' uno sport di squadra. Per quanto riguarda Gonçalo, ha giocato i suoi primi minuti da titolare (dalla prima giornata di L1 e per l'infortunio alla caviglia), la sua prima partita completa, è una buona notizia. È un giocatore di superficie che genera tante occasioni, che fa ottimi movimenti, che ci danno continuità, è un giocatore molto interessante per noi e sono contento del suo contributo durante tutta la partita..
Se avesse pensato all’idea di mettere Achraf Hakimi un gradino più in alto : “A meno che non lo metta tra gli Ultras, non posso metterlo più in alto. Gioca tra le linee, esterno o attaccante quando abbiamo la palla. È dietro solo quando Donnarumma ha la palla, e anche in quel caso a volte difende alto. Conosciamo la sua capacità di andare nello spazio e raggiungere la superficie..
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