« Il progetto più bello del secolo”, secondo Emmanuel Macron, ormai ultimato, molti capi di stato e personalità politiche sono stati invitati alla cerimonia di inaugurazione di Notre-Dame de Paris prevista per il fine settimana del 7 e 8 dicembre, racconta Il parigino Venerdì 29 novembre.
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Molti alla fine hanno deciso di non intraprendere il viaggio. È il caso di Donald Trump, futuro presidente degli Stati Uniti, ma anche del re Carlo III e dello spagnolo Felipe VI. Per quanto riguarda i paesi scandinavi, il re Carlo XVI Gustaf e la regina Silvia di Svezia sono coinvolti nel concerto del Premio Nobel, ma potrebbe essere che la principessa Vittoria (la loro figlia) li rappresenti. “Stiamo aspettando i re del Marocco e della Giordania”, dice la sua parte Le Figaro.
Con sorpresa di Emmanuel Macron, anche papa Francesco ha rifiutato l'invito, preferendo recarsi in Corsica una settimana dopo per un viaggio di ritorno in giornata. Secondo diversi vescovi francesi questa scelta è coerente con l'attaccamento del sovrano pontefice alle “periferie”.
La piazza della cattedrale sarà comunque visitata da diverse personalità, come la first lady degli Stati Uniti Jill Biden, oppure il presidente italiano Sergio Mattarella e il presidente greco Ekateríni Sakellaropoúlou.
Un grande concerto sulla piazza del Duomo
Da scoprire
Canguro del giorno
Risposta
La sera del 7 dicembre è previsto un concerto che unisce varietà, musica pop e classica con la partecipazione del maestro venezuelano Gustavo Dudamel, del virtuoso pianista cinese Lang Lang e del tenore franco-svizzero Benjamin Bernheim. Saranno al fianco di Clara Luciani, Vianney, Garou, Angélique Kidjo, Hiba Tawaji e persino il DJ Michaël Canitrot. Potrebbe cantare anche Paul McCartney, ex membro dei Beatles, ma la sua partecipazione non è stata confermata.
Domenica 8 dicembre si svolgerà la prima messa pubblica dall'incendio del 2019 alla presenza di Emmanuel Macron. “Al Presidente della Repubblica, personalmente o come Presidente della Repubblica, non è vietato frequentare le funzioni religiose”, ma “non prende mai la comunione”, ha ricordato un consigliere intervistato dall'AFP.
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