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Muore l’attrice Karin Baal

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L’attrice Karin Baal tiene tra le mani il Premio Götz George. Karin Baal ha realizzato più di cento film, dai classici del dopoguerra a “Tatort”. Immagine: DPA

30.11.2024, 10:0730.11.2024, 10:33

Il film “The Half-Strongs” l’ha resa una leggenda in giovane età: l’attrice Karin Baal è morta martedì all’età di 84 anni a Berlino, hanno riferito i suoi figli all’agenzia di stampa tedesca. “Ha plasmato una generazione e non sarà mai dimenticata. “Si sta aprendo un buco enorme, non solo nella nostra famiglia, ma a Berlino e in tutta la Germania”, hanno detto sabato Therese Lohner e Thomas Baal, i figli dell’attrice.

Baal divenne noto negli anni ’50 con “The Half-Strongs”. Il film in bianco e nero racconta di diversi giovani nella Berlino del dopoguerra, delle loro condizioni di vita e delle attività criminali.

Karin Baal (foto d’archivio del 1962). L’attrice tedesca, diventata famosa nel film del 1956 “Die Halbstarken”, divenne un idolo tra gli adolescenti alla fine degli anni ’50. Immagine: DPA

Salutato come la risposta tedesca a Brigitte Bardot

Quando Baal è stata assunta per il film, anche lei era ancora un’adolescente. È nata a Berlino nel 1940 e successivamente ha iniziato la formazione come illustratrice di moda. Tra centinaia di candidati è stata finalmente assunta per “Die Halbstarken”, in cui recitava anche Horst Buchholz. Baal ha assunto il ruolo della protagonista femminile di Sissy.

Il film divenne un classico del cinema tedesco del dopoguerra e Baal fu in seguito celebrato come la risposta tedesca a Brigitte Bardot.

Apparizioni nei film di Edgar Wallace e in “Berlin Alexanderplatz”

Successivamente è stata vista in numerosi film e serie. Questi includono “The Girl Rosemarie”, “We Cellar Children” e “The Young Sinner”.

È apparsa anche nei film di Edgar Wallace e in “Berlin Alexanderplatz” di Rainer Werner Fassbinder. Ha avuto anche ruoli in serie come “Liebling Kreuzberg” e “Schwarzwaldklinik”. È stata vista più spesso anche nei film polizieschi televisivi, come “Tatort”.

Nel 2018, Baal è stata onorata per il lavoro della sua vita con il primo Premio Götz George. A quel tempo, la Fondazione Götz George onorò Baal come “grande attrice e donna ammirevole”. All’epoca si diceva che si aprisse ai suoi personaggi instancabilmente e con commovente devozione, rendendo visibili anche le sfumature più sottili della loro vasta gamma di emozioni.

L’attrice ha vissuto a Berlino fino alla fine

Nelle foto degli ultimi anni, Baal è stato visto su una sedia a rotelle. Ma anche se in vecchiaia aveva più volte pensato di trasferirsi a Vienna per stare con sua figlia, l’attrice ha vissuto a Berlino fino alla fine, come ha detto sua figlia Therese Lohner. “Amava troppo Berlino e voleva davvero restare nella sua amata Charlottenburg.” (sda/dpa)

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