REPORTAGE – Venerdì il Presidente della Repubblica ha effettuato una “visita finale” alla Cattedrale di Parigi. L'opportunità per lui, in questi tempi politici difficili, di evidenziare il suo ruolo in questa sfida è stata colta entro il tempo assegnato.
Emmanuel Macron ha finalmente tenuto il suo discorso tra le mura quasi millenarie di Notre-Dame de Paris. L’Eliseo lo definì ufficialmente un “ parola di ringraziamento » ai circa 1.300 artigiani presenti venerdì al termine della “ ultima visita in loco » dal presidente, una settimana prima della cerimonia di riapertura, sabato 7 dicembre.
Concludendo il suo discorso di venti minuti, in piedi su una piccola piattaforma al centro della navata, il capo dello Stato non ha mancato di ricordare l'ambiziosa scadenza che si era prefissata. “ Hai mantenuto la promessa di ricostruire Notre-Dame in cinque anni » e « è motivo di immenso orgoglio per l’intera Nazionedice. Ti sono infinitamente grato, la Francia ti è infinitamente grata. »
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Una certa emozione traspare poi nella voce del presidente, quella che ha catturato tutti coloro che hanno potuto entrare nella cattedrale in questa mattina di riunione…
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