La FCC, l'ente regolatore delle telecomunicazioni negli Stati Uniti, ha appena autorizzato Starlink a implementare la sua tecnologia Diretto al cellulare sulla rete di T-Mobile, uno degli operatori di telefonia mobile del Paese. Questa partnership è stata annunciata nel 2022 e se da lontano assomiglia un po’ a ciò che Apple offre con i moderni iPhone, ci sono alcune differenze importanti.
Nel caso di Apple, la comunicazione con i satelliti dipende dallo smartphone: deve essere esplicitamente compatibile. Inoltre, le velocità sono basse, soprattutto perché la costellazione satellitare Globalstar è limitata dal numero di satelliti, circa una trentina. Nel caso dell'offerta di SpaceX, la connessione avviene in 4G, con una nuova generazione di satelliti in grado di trasmettere in una banda di frequenza classica. Sulla carta quindi qualsiasi telefono 4G è compatibile con l'offerta.
In pratica, SpaceX e T-Mobile sperano di raggiungere finalmente velocità dell'ordine del 3G – pochi megabit al secondo – una velocità sufficiente per gran parte degli usi, video esclusi. Attualmente la copertura rimane nella media: SpaceX non ha dotato tutti i suoi satelliti dei componenti necessari e devono essere collocati in un'orbita più bassa per migliorare le prestazioni. Attualmente sono poco più di 300 dei (quasi) 7.000 che ci circondano. Il lancio commerciale è previsto nel 2025, probabilmente solo con chiamate ed eventualmente funzioni di messaggistica di base.
Partnership tra Starlink e T-Mobile: velocità degne del 3G… via satellite
Diverse indiscrezioni indicano che anche gli operatori europei potrebbero collaborare con SpaceX in futuro, senza ulteriori dettagli.
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