Rispettivamente cinque e otto mesi di reclusione con sospensione della pena. Questa è la pena a cui sono stati condannati Mathias Vicherat, ex direttore di Sciences Po Paris, e la sua ex compagna, la direttrice Anissa Bonnefont. Sono stati giudicati colpevoli di violenza domestica dal tribunale penale di Parigi questo venerdì 29 novembre 2024.
Mathias Vicherat, che la vicenda aveva spinto a dimettersi a marzo, dopo tre anni alla guida del prestigioso istituto universitario parigino, era accusato di due atti di violenza contro la sua ex compagna: strangolamento e frattura del polso. Anissa Bonnefont, dal canto suo, risultava accusata di “violenza regolare” contro l’ex direttore di Sciences Po, che aveva conosciuto nell’ottobre 2021.
Una polemica che si intensifica
Il 3 dicembre 2023 scoppiò una violenta lite tra i coniugi, che non convivevano da diverse settimane, ricorda Le Figaro . I due coniugi hanno quindi sporto denuncia l'uno contro l'altro e sono stati posti in custodia di polizia.
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Durante l'udienza, tenutasi il 24 ottobre, Mathias Vicherat non ha ammesso nessuno dei fatti di cui è stato accusato. Anissa Bonnefont, dal canto suo, ha ammesso di aver schiaffeggiato il suo ex compagno, ma ha negato di averlo preso a pugni e calci.
Per i due imputati l'accusa aveva chiesto la stessa pena: sei mesi di reclusione, con sospensione della pena Le Figaro. La corte non ha ottemperato alle sue richieste. Mathias Vicherat e Anissa Bonnefont hanno dieci giorni per ricorrere in appello contro questa condanna.
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