Spuhler in declino, Lemann resta incontrastato al vertice: sono i super ricchi della Svizzera orientale
Ricco, più ricco, più ricco: il patrimonio complessivo dei 300 svizzeri più ricchi ha raggiunto un nuovo record. Ci sono anche 23 persone della Svizzera orientale: mostriamo gli alti e bassi delle sei persone più ricche.
Oltre 800 miliardi di franchi, più precisamente 833.500.000.000 di franchi: se chiedete a ChatGPT potreste acquistare un milione di case unifamiliari, donare 90.000 franchi a ogni abitante della Svizzera o porre fine alla fame nel mondo per 20 anni – ma con questa cifra Questo si riferisce al patrimonio totale dei 300 svizzeri più ricchi.
Si tratta non solo del 4,84% in più rispetto all’anno precedente, ma anche del risultato più alto dall’introduzione della classifica da parte della rivista economica “Bilanz”, che dal 1989 pubblica un rapporto annuale. Dopo il declino dei due anni precedenti, quest’anno i super ricchi svizzeri sono riusciti a guadagnare 38,5 miliardi di franchi. In media, più di uno su due di loro è miliardario.
Dovresti lavorare così a lungo per avere la stessa ricchezza della persona più ricca della Svizzera orientale
I sei più ricchi della Svizzera orientale
Uno sguardo alla Svizzera orientale rivela che anche qui ci sono dei super ricchi: 23 delle 300 persone più ricche della Svizzera provengono dalla Svizzera orientale. Diamo uno sguardo più da vicino ai sei più ricchi.
Sommario
- Jorge Lemann e la sua famiglia (San Gallo, patrimonio: 17-18 miliardi)
- Famiglia von Finck (Turgovia, patrimonio: 7–8 miliardi)
- Thomas Schmidheiny (San Gallo, patrimonio: 4,5–5 miliardi)
- Famiglia Bühler (San Gallo, patrimonio: 4 – 4,5 miliardi)
- Bettina Würth (San Gallo, 3,5–4 miliardi)
- Peter Spuhler (Turgovia, patrimonio: 3,5–4 miliardi)
- Vincitori e vinti del bilancio nazionale dell’oro
Jorge Lemann e la sua famiglia (San Gallo, patrimonio: 17-18 miliardi)
Nonostante qualche turbolenza, il colosso del fast food può vantare un anno finanziario di successo: sono stati aumentati complessivamente due miliardi di franchi. E questo, però Jorge Lemann è stato coinvolto in uno scandalo di frode contabile con la sua società di investimento 3G presso il rivenditore brasiliano Lojas Americanas e di conseguenza, come principale azionista, ha perso quasi tutto il suo investimento. Ma altri dei suoi investimenti continuano a prosperare, tra cui Burger King e il più grande gruppo di birrifici del mondo AB InBev, tanto che anche quest’anno è rimasto il numero uno nella Svizzera orientale.
Famiglia von Finck (Turgovia, patrimonio: 7–8 miliardi)
Dalla morte del barone August von Finck è subentrata la sua gestione La vedova Francine e i loro figli August François, Massimiliano, Luitpold E Maria Teresa il patrimonio, che investono in gran parte nel settore immobiliare. Anche il castello di Weinfelden fa parte del loro portafoglio immobiliare. Sembra che questa cifra stia diminuendo, perché nel 2022 sono stati venduti diversi immobili della Welinvest di Basilea, la maggior parte dei quali gestita dai von Finck.
Thomas Schmidheiny (San Gallo, patrimonio: 4,5–5 miliardi)
Mentre quest’anno la sua quota in Holcim si è ridotta dal 7,8% al 6,4%, il valore sta diventando sempre più alto a causa dell’aumento dei prezzi di borsa. Thomas Schmidheiny è inoltre soddisfatto dello sviluppo del “Grand Resort Bad Ragaz”. Racconta al “Bilanz”: “Il “Grand Resort Bad Ragaz” è oggi indiscutibilmente uno dei resort benessere leader in Europa.” Del suo patrimonio fanno parte anche l’Hotel Walserhof a Klosters e quattro aziende vinicole nella valle del Reno, sul lago di Zurigo, in California e in Argentina, oltre a una collezione d’arte del valore di 450 milioni di franchi.
Famiglia Bühler (San Gallo, patrimonio: 4 – 4,5 miliardi)
La famiglia Bühler non mostra più molte delle perdite degli anni Corona: le tre sorelle Jeannine, Karin e Maja Bühler Nel settore dell’impiantistica e della tecnologia di processo quest’anno ha ottenuto un utile netto di 180 milioni di franchi, mentre il capitale proprio è salito alla metà del totale dell’attivo. Nel 2014 Urs Bühler ha ceduto l’azienda alle figlie. Oltre ai loro noti investimenti, come i mulini per cereali o gli impianti di fusione, ora sono molto apprezzati anche i loro autobus di turno, gli scooter elettrici e le biciclette.
Bettina Würth (San Gallo, 3,5–4 miliardi)
Dopo che Reinhold Würth, capo dell’impero Würth, ha festeggiato a fine settembre il suo 75° anniversario di lavoro, si verificano diversi cambi generazionali ai vertici dell’azienda, che oltre al settore delle viti e degli utensili si occupa anche di arte e scuole: Bettina Würth si dimetterà dalla carica di presidente del comitato consultivo il 1° gennaio 2025. Il fortunato successore è suo nipote Sebastian Würth. Suo fratello Benjamin segue le orme del nonno Reinhold e diventa presidente del consiglio di sorveglianza della fondazione. E anche la figlia di Bettina, Maria, può aspettarsi un nuovo lavoro. Nel prossimo futuro diventerà responsabile delle attività artistiche e culturali del Gruppo Würth.
Peter Spuhler (Turgovia, patrimonio: 3,5–4 miliardi)
Secondo il “bilancio” ascoltato Peter Spuhler uno dei maggiori ribassi quest’anno. Il suo patrimonio è crollato di mezzo miliardo di franchi: Spuhler ha cercato di stabilizzare questa perdita riacquistando le proprie azioni. Tuttavia, la sua azienda Stadler Rail sta andando bene dal punto di vista operativo. Markus Bernsteiner è amministratore delegato dal gennaio 2023 e, secondo Spuhler, “ha lavorato molto bene nel suo nuovo ruolo”. Stadler Rail sta attualmente elaborando più di 330 ordini di consegna.
Vincitori e vinti del bilancio nazionale dell’oro
Quest’anno dodici nuovi ricchi sono entrati nella lista, tutti a condizione che abbiano un patrimonio di almeno 100 milioni. Tra questi figurano i fratelli Milan e Tomas Prenosil, proprietari della Confiserie Sprüngli, e il CEO di Galderma Flemming Ørnskov.
Al vertice dell’élite, e quindi al primo posto, c’è il coerede di Chanel Gérard Wertheimer, che vive a Ginevra. Nonostante un calo di circa 4 miliardi di franchi, resta sul trono come il più ricco svizzero con un patrimonio compreso tra 37 e 38 miliardi di franchi. Intatta anche la donna più ricca della Svizzera: l’ereditiera della birra Charlene de Carvalho-Heineken con un patrimonio invariato di 12-13 miliardi di franchi.
Grazie al buon andamento delle quotazioni azionarie, la famiglia Firmenich è riuscita a guadagnare 5 miliardi di franchi ed è così entrata per la prima volta nella top ten. Questo la rende la più grande scalatrice dell’anno. Meno bene è andata alla famiglia Jacobs, che ha perso 5,75 miliardi di patrimonio a causa di una rivalutazione della situazione finanziaria e possiede ancora tra 4,5 e 5 miliardi.
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