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Redazione Online
«Ci ho messo due mesi a rivedere quell’estratto. Sono stato leggero e ne sto pagando le conseguenze» ha commentato l’ex compagno della premier Giorgia meloni, tornando sul fuorionda trasmesso un anno fa da Striscia la Notizia
«C’è una donna che avrei dovuto proteggere, una famiglia che avrei dovuto proteggere, e non l’ho fatto». Così Andrea Giambruno commenta in una intervista a «Dritto e Rovescio», su Rete4, la vicenda del fuorionda trasmesso da Striscia la notizia nell’ottobre 2023, e le conseguenze che ha comportato, in particolare la fine del suo rapporto con Giorgia Meloni.
«Sono stato leggero e ne sto pagando quotidianamente le spese», ha detto Giambruno aggiungendo che rivedendo il fuorionda si è «vergognato» di se stesso. «Perché io non sono così», ha precisato in quella che è la prima intervista televisiva da quando fu diffuso il fuorionda. «Ci ho messo credo due mesi a rivedere quell’estratto. La prima volta che l’ho visto non mi ci sono riconosciuto, ho provato imbarazzo per me stesso perché non sono così. Io non sono così sul luogo di lavoro, mi sono vergognato di me stesso. Rivedermi in quel fuorionda è stato un trauma, dopo 13 mesi credo sia giusto partire dalle scuse».
«Non sono maschilista e non sono un molestatore– aggiunge – eppure da molti sono stato definito così. Davanti alla tv c’era mia figlia ad ascoltare queste cose». A lei anche chiede scusa, «che vedendomi così ha sofferto, avrei dovuto tutelarla in modo diverso».
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28 novembre 2024 ( modifica il 29 novembre 2024 | 00:07)
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