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Mahou e Doumbia regalano una vittoria cruciale ai bianconeri

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Avvio equilibrato e poi il guizzo di Mahou

Il Lugano parte con un approccio paziente, puntando sul possesso palla e il fraseggio per aprire spazi. Nei primi cinque minuti, le due squadre si studiano senza rischiare troppo, ma al 6′ minuti i bianconeri cambiano ritmo. Una rapida azione orchestrata da Al governoche trova lo spazio e serve un Mahou perfettamente inserito: il numero 18 non sbaglia davanti al portiere e insacca l’1-0, facendo esplodere i tifosi dell’Arena Thun.

La reazione del Gent

Subito dopo il gol, il Gent alza il ritmo e cerca di rispondere. All’8′ minutiuna combinazione del reparto offensivo porta Sonko al tiro, ma la sua conclusione si spegne tra le braccia di saipi. I belgi iniziano a sfruttare la fisicità di Guðjohnsenbravo a proteggere palla e servire i veloci esterni Sordità e Sonko. Nonostante la pressione, il Lugano regge bene, mostrando un’organizzazione difensiva solida e provando a ripartire in contropiede.

Watanabe pericoloso su calcio d’angolo

Il Gent continua a spingere e al 25′ minuti crea una delle sue occasioni più pericolose: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Watanabe stacca di testa, sfiorando il palo. Il colpo di testa del difensore giapponese crea un brivido ai bianconeri, che però non si lasciano intimidire.

Le occasioni di Steffen e Bislimi

Nel giro di pochi minuti, il Lugano risponde con due azioni pericolose. Steffen tenta prima un tiro a giro che finisce alto sopra la traversa, poi mette un pallone insidioso in area, ma Schmidt interviene con un anticipo provvidenziale su Bislimisalvando il risultato.

L’equilibrio persiste

Al 32′ minutiil Gent sfiora di nuovo il pareggio: un’incomprensione tra Guðjohnsen e Sordità nell’ultimo passaggio permette alla difesa luganese di recuperare. I bianconeri non si limitano a difendere e al 38′ minuti creano un’altra grande occasione con Al governoche controlla un pallone difficile con il petto e conclude verso la porta. Tuttavia, Schmidt devia in extremis sopra la traversa. Poco dopo, una bella combinazione partita dai piedi di Mahou porta al tiro di Bislimiche però trova ancora una volta la retroguardia belga a respingere.

Gli ultimi minuti: la pressione del Gent

Negli ultimi minuti del primo tempo, il Gent intensifica la pressione e schiaccia il Lugano nella propria metà campo. I bianconeri, però, si difendono con ordine, respingendo tutte le iniziative degli avversari e chiudendo la prima frazione in vantaggio per 1-0.

L’avvio della ripresa

Le squadre tornano in campo con gli stessi undici del primo tempo, e il Gente riprende subito con l’intensità mostrata nei minuti finali del primo tempo. Tuttavia, il Lugano si riorganizza rapidamente e, con il passare dei minuti, prende il controllo del gioco. I bianconeri iniziano a gestire meglio il possesso, fraseggiando con calma e costruendo azioni fino ai pressi dell’area avversaria.

L’occasione di Sonko

Al 52′il Gent si rende pericoloso con una splendida azione personale di Sonkoche parte dalla fascia sinistra e, con grande abilità, supera prima Zanotti e poi Papadopoulos all’interno dell’area. La difesa bianconera, però, riesce a ricompattarsi in extremis e a evitare la rete del pareggio.

I cambiamenti e l’evoluzione della partita

Al 63′signore Croci-Torti decide di effettuare il primo cambio: Al governoautore di una partita di grande sacrificio, lascia il posto a Przybylko. Poco dopo, anche il tecnico del Gent, Vranckenopera i primi cambi inserendo Varela e Gandelmann per dare nuova energia alla squadra.

Il momento di massima pressione del Gent

Tra il 68′ e il 70′il Gent sfiora il pareggio in tre occasioni ravvicinate. Prima, un tiro da fuori area di Questo viene deviato e costringe saipi a un difficile intervento in due tempi. Dal successivo calcio d’angolo, il portiere kosovaro sbaglia l’uscita, ma fortunatamente i giocatori belgi non riescono a sfruttare l’opportunità. Subito dopo, è il neoentrato Gandelmann a calciare verso la porta, ma il suo tiro centrale viene neutralizzato da saipi.

Per arginare la pressione crescente, Croci-Torti decide di intervenire al 71′inserendo Doumbia e Cimignani al posto di Mahou, autore del primo gol, e Belhadj.

Il raddoppio di Doumbia

Nonostante il dominio territoriale del Gent, il Lugano si accende improvvisamente nel finale. All’86′una splendida combinazione tra Bislimi e Doumbia al limite dell’area libera quest’ultimo davanti al portiere Schmidt. Con un potente destro, Doumbia infila il pallone in rete, siglando il 2-0 e mettendo in ghiaccio il risultato, e riscaldando gli oltre 2600 tifosi presenti all’Arena Thun.

Il finale e la difesa bianconera

Nei minuti restanti, il Gent tenta con orgoglio di accorciare le distanze, ma la difesa bianconera si conferma impeccabile, respingendo ogni tentativo degli avversari. saipi e compagni dimostrano grande compattezza e concentrazione fino al triplice fischio.

Una vittoria cruciale

Il Lugano chiude il match con una convincente vittoria per 2-0frutto di una prestazione di enorme carattere. La squadra soffre con compattezza nei momenti di maggiore difficoltà e sfrutta al meglio le occasioni avute a inizio e fine partita. Con questo successo, i bianconeri salgono a 9 punti nella classifica del girone, garantendosi la possibilità di giocare i playoff per l’accesso agli ottavi di finale. Attualmente, il Lugano occupa l’ottava posizione in Conference League, con ancora due partite decisive da giocare.

Prossimi impegni

IO bianconeri torneranno in campo domenica 1° dicembre alle 16:30 contro il Tovaglioliper la 16ª giornata di CSSL. Il prossimo impegno europeo sarà invece una trasferta in Poloniadove il 12 dicembre affronteranno il Legia Varsaviaunica squadra in Lega Conferenze UEFA a non aver ancora subito reti in questa fase.

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