È iniziato il conto alla rovescia finale per l’apertura della metropolitana di Salonicco, poiché sabato 30 novembre verrà consegnata la linea principale del trasporto a binario fisso della città.
18 anni interi dopo la firma del contratto base per il progetto, il 26 aprile 2006, Salonicco avrà finalmente una metropolitana.
Venerdì il Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis salirà su un treno insieme a funzionari europei e greci per il viaggio inaugurale, viaggiando da Nea Elvetia alla Nuova Stazione Ferroviaria e ritorno. Lungo il percorso, i dignitari faranno brevi soste per visitare le 13 stazioni della metropolitana, ognuna con la propria storia unica.
Sempre venerdì, il ministro della Cultura Lina Mendoni condurrà un’inaugurazione speciale e un tour della tanto discussa stazione di Venizelos, rinomata per le sue sfide nel preservare antichi manufatti rinvenuti durante la costruzione.
La seconda metropolitana del Paese, dopo quella di Atene, entrerà in funzione subito dopo la cerimonia di inaugurazione, prevista per sabato alle 12.00. Una volta che la metropolitana entrerà ufficialmente in funzione, le straordinarie scoperte romane e bizantine saranno esposte a decine di migliaia di passeggeri ogni giorno.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Christos Staikouras, ha affermato che il primo giorno di attività sarà gratuito per i passeggeri.
Il trasporto pubblico della città sarà riorganizzato, passando da un sistema di trasporto urbano unidimensionale, basato esclusivamente sugli autobus, a un sistema duale con autobus e metropolitana.
La linea principale della metropolitana avrà 18 treni senza macchinista (ci sarà un addetto per la sicurezza). La sua capacità di carico massima sarà di 18.000 persone all’ora in ciascuna direzione, per un totale di 254.000 passeggeri, che si prevede saliranno a 350.000 con l’aggiunta di altri 15 treni.
I residenti di Salonicco aspettavano da molti anni il completamento e il funzionamento del sistema metropolitano della città, poiché il traffico stradale intenso è un problema persistente nella vita quotidiana della seconda città più affollata della Grecia.
Metropolitana di Salonicco e i reperti archeologici esposti
Inizialmente si prevedeva che il progetto da 3,5 miliardi di euro aprisse al pubblico entro il 2012. La costruzione iniziò quasi due decenni fa, nel 2006, ma i progressi furono ritardati a causa di una serie di importanti scoperte archeologiche nei tunnel della metropolitana.
Le antichità precedentemente ricollocate durante gli scavi della metropolitana di Salonicco saranno esposte alla stazione Venizelos.
Le antichità sono state scoperte durante il secondo ciclo di scavi all’interno della stazione Venizelos di Salonicco.
Le scoperte archeologiche includevano sia reperti edilizi che antichità mobili.
Nel sito degli scavi sono stati rinvenuti una rete di infrastrutture antiche e diversi edifici. Alcuni di questi sono stati scoperti sotto l’antica strada romana del Decumano orientata est-ovest e sotto l’attuale via Venizelou.
La maggior parte dei reperti appartenevano al periodo tardo romano e primo bizantino tra il III e il VI secolo d.C. Furono rinvenute un gran numero di monete, insieme a molti oggetti di ceramica, oltre a reperti di vetro, ferro, bronzo, marmo e ossa.
Il progetto è finanziato principalmente con prestiti della Banca europea per gli investimenti (BEI) e del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e con fondi del governo greco.
Il sistema metropolitano di Salonicco si estenderà per 9,6 chilometri (sei miglia) e servirà infine 18 stazioni. Attualmente ne sono pronti 13.
Imparentato: 300.000 antichi manufatti rinvenuti durante i lavori della metropolitana di Salonicco
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