Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato che sono stati lanciati un totale di circa 100 droni e più di 90 missili di vario tipo.
“Diverse regioni hanno riferito di attacchi missilistici Kalibr con munizioni a grappolo, mirati deliberatamente contro infrastrutture civili”, ha detto Zelenskyy in una nota. “L’uso di questi elementi a grappolo complica in modo significativo il lavoro dei nostri soccorritori e degli ingegneri energetici nel mitigare i danni, segnando l’ennesima vile escalation nelle tattiche terroristiche della Russia”.
La capitale Kiev è stata attaccata a partire da mezzanotte, prima da droni e poi da missili.
“La difesa aerea li ha abbattuti tutti durante il combattimento, ma detriti sono caduti in due distretti di Kiev, hanno danneggiato veicoli e i locali di un’impresa”, ha detto in una nota Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev.
A Vinnytsia diversi edifici residenziali sono stati danneggiati e una donna è rimasta ferita, hanno riferito le autorità locali. Nella vicina regione di Ivano-Frankivsk, i missili russi hanno preso di mira infrastrutture critiche, tra cui impianti energetici, danneggiando diversi edifici residenziali. Un uomo è rimasto ferito a Odessa.
Nella regione di Volyn, al confine con la Polonia, il governatore locale ha segnalato diversi attacchi russi. “Purtroppo, durante il massiccio attacco nemico, anche Volyn è stata colpita. Abbiamo registrato diversi colpi nella regione. Sono state anche introdotte interruzioni di corrente di emergenza”, ha detto il governatore Ivan Rudnytskyi.
L’ultimo attacco all’Ucraina occidentale è avvenuto due giorni dopo la visita del ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha a Varsavia, dove ha invitato ancora una volta la Polonia e gli altri alleati ad aiutare l’Ucraina ad abbattere i missili sulle regioni confinanti con l’UE.
“La Russia attacca brutalmente ogni giorno le nostre città, le nostre infrastrutture, i nostri civili. Abbiamo bisogno di maggiore protezione per la nostra gente. Abbiamo bisogno di decisioni immediate e coraggiose”, ha detto Sybiha durante un incontro con il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski.
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