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Losc: “Questi sono i miei primi due gol da professionista”… Ngal'ayel Mukau del Lille nel bel mezzo di un sogno ad occhi aperti

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Quando il Losc di Bruno Genesio decide di divertirsi in Europa lanciando i suoi giovani talenti, non fa finta. Ci eravamo appena ripresi dalle due immense prestazioni di Ayyoub Bouaddi (appena 17enne) a centrocampo contro Real Madrid (1-0) e Juventus Torino (1-1). E ora, per questa quinta giornata di Champions League a Bologna, l'undici del Lille è particolarmente ringiovanito, con oltre ad Ayyoub Bouaddi sia Matias Fernandez-Pardo (19 anni) che Ngal'ayel Mukau (20 anni), responsabili del feed il capitano Jonathan David.

Ngal'ayel Mukau aveva sicuramente già iniziato in grandi partite (contro Atlético de Madrid, OL e Nizza) ma ricopriva soprattutto un ruolo di centrocampista difensivo. Questo prima della folgorante rivelazione dello Stadio Renato Dall'Ara. Come Dogues in confidenza, ora con una serie di 12 partite di imbattibilità in tutte le competizioni, il nazionale congolese degli Espoirs si è infatti proiettato nel territorio italiano come mai prima d'ora.

A caccia di un pallone dalla difesa del Bologna

Inizia così il contropiede supersonico (ma concluso male) di Matias Fernandez-Pardo (0-0, 40esimo), prima di giocare con le volpi di superficie dopo una bella azione di Jonathan David e un'incredibile palla della difesa bolognese su tocco in porta. il suo favore. In due tempi e con grande calma, Ngal'ayel Mukau ha messo in orbita Losc (0-1, 44esimo).

Inondato dal pareggio di Jhon Lucumí (1-1, 63esimo), l'ex centrocampista del Mechelen (Belgio) si è ripetuto con autorità su cross impeccabile di Matias Fernandez-Pardo (1-2, 66esimo). E aveva qualcosa da assaporare masterclass sera.

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“Questa alchimia è la nostra forza”

“L'allenatore voleva provare qualcos'altro ed è la prima volta che gioco così alto in campo”, confida. Questi sono i miei primi due gol da professionista, ed è in Champions League…” Il che dimostra che è più facile brillare in C1 che nelle dure battaglie della Jupiler Pro League contro Westerlo e Kortrijk, giusto? “È stato un sogno fin da quando ero piccolo giocare questa Champions League e non credo che dormirò molto”, ha sorriso l'eroe del Lille in Italia.

Il nostro dossier su Losc

Contento di questo duro colpo, sinonimo di 12° posto in C1 e di play-off quasi garantito a tre giornate dalla fine, Bruno Genesio specifica: “Sono molto felice di vedere che i giovani stanno fiorendo, che stanno progredendo. Ciò che fa la nostra forza è questa alchimia tra giocatori giovanissimi e molto spensierati e quelli che hanno un po’ più di esperienza”. Non vediamo l'ora di scoprire quale giovane talento del Lille verrà estratto dal cilindro contro lo Sturm Graz l'11 dicembre.

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