Il giovane, di nome Storm De Beul, stava facendo trekking nelle foreste svedesi e aveva chiesto aiuto ai servizi di emergenza svedesi durante una tempesta di neve. I soccorsi sono potuti intervenire solo il giorno successivo a causa delle condizioni meteorologiche, ma il giovane era già deceduto.
Secondo le informazioni di 7sur7Storm De Beul, un belga di 22 anni, si è avventurato nelle foreste svedesi nella regione di Jokkmokk. Nella notte tra il 29 e il 30 novembre, nella regione si è formata un'enorme bufera di neve e intorno alle 2 del mattino Storm ha inviato un segnale di soccorso ai servizi di emergenza svedesi. Ma a causa dei problemi meteorologici i soccorsi non sono potuti intervenire fino al mattino successivo. Troveranno il corpo del giovane nella neve, morto.
“Sopravviverò, lo sai”
Poco prima della sua partenza, ha spiegato il suo piano a sua madre. Su una mappa aveva segnato due punti, la sua macchina e la sua tenda, a una distanza di 14 km. Avrebbe dovuto fare questo viaggio solo l'ultimo giorno del suo viaggio. “Forse anche la sua tenda è volata via e non ha avuto altra scelta che mettersi a camminare.” pensa sua madre.
Poche ore prima della sua morte, il giovane ha inviato un messaggio alla nonna in cui le spiegava la situazione. “Qui nevica forte. Ma non preoccuparti, sopravviverò, lo sai.”. Manda anche un video ad un amico in cui lo dice “La situazione peggiorerà”
Suo padre cerca la sua macchina fotografica
I suoi genitori dipingono il ritratto di un giovane solitario, costantemente in esplorazione. “Amava il freddo. Una volta andò in vacanza a Malta, ma tornò giurando che non sarebbe mai più uscito al sole”. spiega sua madre. Suo padre spiega di aver ricevuto un messaggio da suo figlio dicendo “Papà, mi ci è voluto molto tempo per capire cosa volevo. Ma è quello che voglio. Era felice lì, nella campagna svedese. Sua nonna una volta gli chiese cosa lo attraeva lì. La sua risposta: pochissima gente e tanta natura” aggiunge.
Storm De Beul pubblicava le sue avventure sul suo canale YouTube dove aveva poco più di 1.000 iscritti. Dopo la sua morte, suo padre ha intenzione di recarsi sul luogo della sua morte per cercare di recuperare la sua macchina fotografica. “I suoi video sono per noi un’eredità inestimabile. Ma ora la sua macchina fotografica è lì, da qualche parte nella neve, piena di riprese del suo ultimo viaggio. Non mi piacerebbe altro che riaverla indietro. spiega suo padre.
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