Heba Press – Rabat
Sua Maestà il Re Mohammed VI ha sottolineato che la tragica situazione nei territori palestinesi, in particolare nella Striscia di Gaza, e le sfide regionali e internazionali che pone mettono in discussione la coscienza globale e richiedono un intervento decisivo, per un cessate il fuoco immediato, globale e sostenibile.
In un messaggio al presidente del Comitato per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese, signor Sheikh Niang, in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, che cade quest’anno il 26 novembre, Sua Maestà ha sottolineato che è necessaria una maggiore azione collettiva congiunta per sostenere e proteggere i diritti umani nei territori palestinesi, attuando le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite e rispettando pienamente i requisiti del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale.
Dopo che Sua Maestà il Re ha affermato che la commemorazione di questo giorno avviene alla luce degli sfortunati scontri a cui la regione è stata testimone per più di un anno e della continuazione dell’invasione militare israeliana della Striscia di Gaza, Sua Maestà ha ritenuto che la questione richieda “urgente e un’azione immediata da parte del mondo intero per fermare la guerra e obbligare Israele a togliere l’assedio alla Striscia di Gaza e consentire il ritorno degli sfollati e degli sfollati, nella speranza di avviare il processo di ricostruzione di ciò che è stato distrutto da questa guerra. “
Alla luce dell’impasse in cui è arrivato il processo di pace in Medio Oriente, in queste difficili circostanze, Sua Maestà ha rinnovato l’appello alla comunità internazionale, in particolare ai paesi influenti e influenti nel conflitto, a “lanciare intensi sforzi diplomatici con un nuovo ed un dinamismo efficace, per riportare tutte le parti interessate al tavolo dei negoziati, nell’orizzonte di raggiungere una soluzione globale ed equa della questione palestinese e di costruire un futuro comune per le prossime generazioni palestinesi e israeliane, nel quadro dei due soluzione statale”.
Sua Maestà il Re ha aggiunto che alla luce dei pericolosi e senza precedenti sviluppi sul campo nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, il Marocco esprime “la sua profonda preoccupazione per le tragiche condizioni derivanti dalla continua invasione israeliana della Striscia”.
Sua Maestà ha spiegato che questa invasione “ha finora causato la morte di decine di migliaia di civili innocenti e indifesi, morti e feriti, privando milioni di cittadini palestinesi dei loro diritti fondamentali all’alloggio, al pranzo, alla salute, all’acqua pulita, all’istruzione e alla sicurezza, così come oltre a spingerli verso lo sfollamento e la migrazione, a causa della distruzione massiccia e globale che si è verificata, danni alle infrastrutture di quest’area”.
Nella stessa direzione, Sua Maestà il Re ha ritenuto che le misure unilaterali e le ripetute provocazioni israeliane contro la città di Al-Quds Al-Sharif minano tutti gli sforzi di calma e minano qualsiasi iniziativa internazionale volta a fermare le manifestazioni di violenza, tensione e tensione.
Dopo che Sua Maestà ha elogiato gli sforzi sinceri e continui del Comitato interessato all’esercizio dei suoi diritti inalienabili da parte del popolo palestinese, Sua Maestà ha rinnovato il suo pieno sostegno ai nobili sforzi di questo comitato, al fine di sostenere i diritti legittimi e inalienabili dei palestinesi, così come così da contribuire agli sforzi internazionali volti a raggiungere la pace, la stabilità, la coesistenza e la prosperità a beneficio di tutti i popoli della regione.
Sua Maestà il Re ha concluso che “l’organizzazione della riunione del comitato costituisce un’opportunità per valorizzare e incoraggiare tutte le iniziative di riconciliazione nazionale tra i fratelli palestinesi, in modo da servire il loro nobile progetto di stabilire il loro Stato indipendente”.
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