Vittorio Dupuyle 26 novembre 2024
Per la prima volta, l'ex Miss Météo du Grand Journal CANAL+ si mette dietro la macchina da presa, e lo fa con una Décalée Creation che si distingue nel panorama delle commedie francesi. Iris è infatti molto influenzato dai riferimenti anglosassoni, e questo non deve certo dispiacerci.
Un'eroina che ama YOLO
Se siete “come tutti gli altri”, probabilmente avrete già assaggiato un piatto davvero banale a casa di un amico e avrete finto di essere estasiato per educazione. È un comportamento sociale comune, ma Iris non è come tutti gli altri. L'eroina della serie scritta, diretta e interpretata da Doria Tillier (I bambini sono re, Una questione d'onore) è una specie di ragazzino grande che dice praticamente qualunque cosa pensi senza preoccuparsi delle conseguenze.
Così, quando viene invitata a cena, non esita a distruggere le lasagne con un commento omicida (“non hanno diritto a commenti”), prima di fare lo stesso con il costoso quadro contemporaneo appeso al muro. Il suo fidanzato Claude (Maël Besnard) può implorarla di essere “normale”, ma è più forte di lei: Iris non può fare a meno di dire a tutti la sua verità, anche se ciò significa creare enorme disagio e sconcertare tutti i suoi interlocutori con la sua assoluta franchezza.
Il sosia da sogno di Doria Tillier
Ecco un'eroina che è allo stesso tempo fastidiosa ed esilarante, perché chi non si sognerebbe di godere di tale libertà e di mandare in aria le convenzioni sociali? Iris è un po' come la controfigura onirica di Doria Tillier, nella quale si percepiscono influenze molto anglosassoni per questa prima serie come sceneggiatrice e regista.
Ovviamente ci pensiamo noi Larry e il suo ombelico (massimo), Ally McBeal (Disney+) o anche Sacco di pulci o a Seinfeld. Basti dire che nello scomodo genere umoristico dell'autofiction, Iris è piuttosto molto divertente.
Ma dietro questa patina comica, la serie di Doria Tillier riserva in realtà un'introspezione più oscura e malinconica, presentando un personaggio inadatto al mondo reale e in qualche modo rifiutato a causa della sua differenza.
Un incontro molto dolce
Iris celebra così il potere un po' svanito della fantasia, e si distingue per la sua sensibilità, finendo anche per toccarci con la sua trama da commedia romantica in stile Woody Allen.
La nostra eroina, maestra di scuola e apprendista scrittrice per bambini, crea un legame particolarmente tenero con un pittore gentile (interpretato da François Morel), che altri non è che il marito della direttrice di Iris, interpretata da Jeanne Balibar, mentre Denis Podalydès arriva a interpreta il capo della casa editrice ossessionato dagli affari.
A poco a poco, la serie rivela poi la sua vera identità: non si tratta di ridere di una protagonista apparentemente “accattivante”, ma di desiderare di vederne di più come lei nel mondo reale. Grazie Iris.
Iris episodi da 1 a 6, disponibili su CANAL+.
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