Risultati incoraggianti. Questo lunedì 25 novembre, per la prima parte della rassegna, Karine Le Marchand invita in campeggio i contadini della 19a stagione di “L'amour est dans le pré”. L'opportunità di ripensare alla loro avventura e soprattutto alla loro vita amorosa. Dopo quattordici settimane di messa in onda, questa stagione si distingue soprattutto per i suoi risultati impressionanti: sui dodici candidati si sono formate otto coppie, un record che non veniva raggiunto da sei stagioni. C'è da dire che quest'anno spicca un fatto: la grande evoluzione dei candidati, che questa volta sembrano aver raggiunto un traguardo in termini di apertura e comunicazione.
“Gli agricoltori di questa edizione hanno avuto una grande maturità emotiva”
Interrogata da “Télé 2 Semaines”, la conduttrice ha spiegato cosa, secondo lei, ha contribuito a questo successo. “Non prevedevamo nulla ma sapevamo che gli allevatori di questa edizione avevano una grande maturità emotiva. Molti si sono rivolti agli psicologi e sono riusciti a verbalizzare le loro difficoltà. Queste sono persone per le quali è più facile incontrare qualcuno. Siamo lontani dal contadino silenzioso!“, confida. Per lei, questi candidati non hanno solo lavorato sulla propria immagine, ma si sono anche presi il tempo per esplorare la propria vita interiore, il che ha facilitato il loro incontro romantico. “La valutazione è spesso un passo importante perché, effettivamente, i duetti scelgono di impegnarsi o meno. Accelera il processo di riflessione che forse richiederebbe più tempo se non ci fosse questa scadenza. Obbliga a porsi le vere domande“, aggiunge.
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“I partecipanti ci danno addirittura delle vere e proprie lezioni di umiltà, come Valentin che è lì per Flavie (malata di cancro, ndr) anche se si conoscono solo da una settimana. Dimostra anche che i giovani sono capaci di mettersi in gioco“, aggiunge parlando del giovane contadino, che ha deciso di restare al fianco della sua nuova amante nella sua lotta contro la malattia. “Sono riusciti a verbalizzare il loro funzionamento e il loro percorso. Pensano molto, ruminano, riflettono, verbalizzano. È più facile incontrare qualcuno quando esprimi chi sei. E ognuno si esprime, sono libri aperti. È abbastanza facile“, constata Karine Le Marchand in un'altra intervista rilasciata a “Télé-Loisirs”.
Uno psicologo a disposizione durante le riprese
La conduttrice, che ha già iniziato a girare i primi ritratti della stagione successiva, che festeggerà i vent'anni del programma, resta fiduciosa sul futuro del suo spettacolo, mentre il sostegno psicologico è ormai parte integrante del processo di incontro. Lo scorso agosto, la conduttrice aveva confidato a “Télé 7 jours” di aver lei stessa introdotto la presenza di uno psicologo sul set dello show. “Sono stato io a fondarlo, quindici anni fa“, ha spiegato.”Tra il momento in cui presentiamo i candidati e quello in cui le ragazze arrivano alla fattoria, a volte passano 6 mesi durante i quali, da ora in poi, possono iniziare il lavoro personale.ha dettagliato l'host.
Una scelta motivata dalla necessità di supportare i candidati, spesso alle prese con forti emozioni e improvvise esposizioni mediatiche. “Se ognuno di noi venisse filmato durante il periodo in cui flirta, anche questo sarebbe terapeutico. Una cosa è voler vivere una storia d'amore, un'altra è sperimentarne l'inizio e rendersi conto di quanto ti sbagli su te stesso. Quando incontriamo i nostri agricoltori, si sentono molto soli e sono molto coraggiosi nell'ammetterlo“, ha spiegato.”L'aspetto degli altri e il fatto di essere un po' espulsi dai media quando escono dalla loro campagna è qualcosa che può sconvolgerli.“, ha sottolineato.”Quando si confrontano con sentimenti ed emozioni romantici, ciò può risvegliare l'abbandono o un dolore non guarito che può essere devastante.“.
Supporto che dura
Questa stagione 19 ha messo in luce l'importanza di questo supporto psicologico, come testimonia Manuela, l'allevatrice di polli ornamentali. Dopo aver accolto Didier e Pierre nella sua casa, Manuela non ha nascosto che l'avventura era finita”preparato”. Durante la valutazione ha voluto sottolineare l'importanza del supporto psicologico ricevuto durante lo spettacolo. “Lei è ancora lì“, confida a “Télé-Loisirs”, parlando dello psicologo dello show. “Penso che sia fantastico. È importante perché ti permette di fare un passo indietro”.spiega Manuela, che non ha esitato a contattare in più occasioni il professionista. “Mi ha davvero aiutato. Lei è fantastica. È complicato gestire le proprie emozioni“, rileva. Manuela descrive anche come lo psicologo sia intervenuto regolarmente per aiutarla a superare i momenti difficili: “Quando sa che sono in televisione (in televisione, ndr), a volte ci chiamiamo il lunedì e lei mi dice: 'Mandami un messaggio se non va bene' e quando lo faccio, un quarto di un'ora dopo, ho una risposta: fissiamo un incontro oppure ci mandiamo tre sms, e questo sblocca la cosa“.
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