Tolleranza zero contro ogni accenno di violenza di genere in Castilla y León. È quanto affermato, all'unanimità, nei molteplici eventi organizzati in tutta la regione, da quelli istituzionali, fino al pomeriggio con le manifestazioni nelle vie più centrali dei principali capoluoghi della comunità.
Il Consiglio Provinciale di Segovia ha scelto di porre la lotta contro la violenza sessuale nell'ambiente digitale al centro della sua campagna istituzionale 25-N. Il suo presidente, Miguel Ángel de Vicente, ha presieduto l'evento centrale, mentre è stata presentata una “stanza di fuga” digitale, per promuovere progressi nel campo educativo e affettivo-sessuale e combattere gli stereotipi culturali e sociali.
Nel Consiglio comunale di Valladolid, in un evento presieduto dal sindaco Jesús Julio Carnero, è stata denunciata la piaga della violenza contro le donne e lanciato un messaggio di speranza perché nessuna donna si senta sola. In mattinata il Gruppo Popolare ha lasciato da solo il suo partner governativo Vox per respingere i suoi emendamenti alla mozione Prendi la Parola di Valladolid e sostenere un'iniziativa del PSOE legata alla violenza sessista.
E la Plaza Mayor di Palencia è stata teatro della lettura del manifesto in cui si lanciava un appello alla corresponsabilità della società.
Anche il sindacato CSIF ha mobilitato questa Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne con manifestazioni e minuti di silenzio nella sua sede provinciale con il motto “Tutto per tutti”, per sottolineare l'importanza di utilizzare tutte le risorse possibili per aiutare nella lotta contro violenza di genere.
E dal Comitato Autonomo delle Entità dei Rappresentanti delle Persone con Disabilità di Castilla y León (CERMI CyL), in collaborazione con la Direzione Generale delle Donne del Governo di Castilla y León, ha lanciato la campagna 'Sono anch'io una donna', rendere visibile, sensibilizzare e combattere la violenza di genere esercitata contro le donne con disabilità e chiedere che la loro realtà smetta di essere invisibile dalla società.
A Zamora, l'evento istituzionale che si è svolto questo pomeriggio ha riunito circa 150 persone nella Plaza Mayor, dove i consiglieri Vox si sono separati dal concentramento.
Alla manifestazione, nella quale un libraio e un insegnante hanno letto il comunicato della FEMP in occasione del 25N, hanno partecipato, tra le altre autorità, il sindaco di Zamora, Francisco Guarido; il Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Occupazione del Governo di Castilla e León, Leticia García; o il secondo vicepresidente delle Cortes di Castilla y León, Ana Sánchez.
Ad Ávila, cinquanta persone si sono radunate nella piazza del Mercado Chico, convocate dal Consiglio Comunale, il cui sindaco, Jesús Manuel Sánchez Cabrera, ha guidato un concentrazione alla quale ha partecipato buona parte della corporazione, esclusi i consiglieri di Vox.
E Benavente (Zamora) ha un nuovo murale contro la violenza sulle donne, inaugurato nell'ambito degli eventi 25N e realizzato sulla facciata del Punto Informativo Giovani.
Il murale, opera di Ángela Ramos, artista di La Torre del Valle, è stato inaugurato oggi dal sindaco di Benavente, Beatriz Asensio, insieme ai consiglieri del Governo, ai rappresentanti dell'Associazione delle Donne 'Nuove Idee' e al primo sergente del Comando della Guardia Civile di Zamora, Ana Katia Pérez, che è anche membro della Commissione per l'Uguaglianza e la Diversità.
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