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Le autorità egiziane affermano che 17 persone sono scomparse dopo il naufragio di un’imbarcazione turistica nel Mar Rosso

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Cairo
AP

Almeno 17 persone risultano disperse dopo che uno yacht turistico è affondato nel Mar Rosso in seguito agli avvertimenti di mare mosso, hanno detto lunedì funzionari egiziani.

Il governatore della regione del Mar Rosso, Amr Hanafy, ha detto che i soccorritori hanno salvato 28 persone dalla nave a sud della città costiera di Marsa Alam, e alcune sono state trasportate in aereo per ricevere cure mediche.

Hanafy ha detto che a bordo c’erano 31 turisti di varie nazionalità, insieme a 14 membri dell’equipaggio. Il Ministero degli Esteri del Regno Unito ha dichiarato che stava fornendo supporto consolare a “un certo numero di cittadini britannici e alle loro famiglie” dopo l’affondamento. È stato riferito che tra i dispersi c’erano cittadini britannici.

Poco prima dell’alba di lunedì, il governatorato ha ricevuto la segnalazione di una richiesta di soccorso effettuata dallo yacht, che aveva lasciato Marsa Alam per un viaggio di cinque giorni.

Non è stato immediatamente chiaro cosa abbia causato l’affondamento dello yacht a motore a quattro ponti con scafo in legno. Ma sabato l’Autorità meteorologica egiziana ha avvertito di turbolenze e onde alte sul Mar Rosso e ha sconsigliato l’attività marittima domenica e lunedì.

Una persona che risponde al telefono della compagnia che gestisce lo yacht, Dive Pro Liveaboard a Hurghada, in Egitto, ha detto all’Associated Press di non avere “nessuna informazione” e ha riattaccato.

Secondo il loro sito web, la Sea Story è stata costruita nel 2022 e può contenere 36 passeggeri.
L’esercito egiziano stava coordinando le operazioni di salvataggio con il governatorato.
Molte compagnie turistiche hanno interrotto o limitato i viaggi sul Mar Rosso a causa dei pericoli derivanti dai conflitti nella regione.

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