Athletic e Real Sociedad si incontrano a San Mamés in uno dei derby baschi più europei, che vede entrambe le squadre impegnate nella competizione continentale, l'Europa League, e in lotta per ripetere lo stesso successo in questa stagione di campionato (segui la partita in diretta su As.com). Non c'è rumore esterno, nessuna dichiarazione ad alta voce o giocatori che saltano sull'AP-8 e alzano la temperatura ambientale. Sì, c'è Gorosabel, ma è andato ad Alava come tappa bridge e non è un uomo che manca molto neanche ad Anoeta. Entrambe sono separate da soli due punti, ma la sensazione è che la squadra di Bilbao, che ha iniziato alla grande in Europa League piazzandosi tra le otto migliori a metà girone iniziale, si presenti con sensazioni migliori. In campionato si è affermato fin dall'inizio anche nelle piazze europee e la sua progressione è costante, anche se con qualche intoppo. Stanno inseguendo la quarta vittoria consecutiva contro il vicino nel calore della loro gente.
La Real zoppica un po' nella UEL e nel torneo di regolarità spagnolo sta scalando posizioni. Supererebbe infatti l'Athletic in classifica per vincere stasera alla Catedral nel duello che è il più classico dei derby baschi. Occhio, C'è un fattore, oltre alla squadra di casa, che sorride ai leoni: solitamente non falliscono mai dopo la sosta delle Nazionali. I Biscayni arrivano al completo ad uno degli appuntamenti della stagione a San Mamés con Simón già a disposizione dopo aver superato l'infortunio al polso per il quale è stato operato appena rientrato dall'Europeo vinto da titolare della Nazionale spagnola con qualcuno in più dei protagonisti di stasera. Valverde ieri ne ha nominati 24, eliminando Adama e Martón, e ci sono tre portieri, quindi Unai deve ancora fare un'ultima procedura.
Sì, ok Il portiere della Nazionale è stato brillantemente sostituito prima da Padilla e poi da Agirrezabala. Valverde ha recuperato le forze durante la settimana e sono entrati in squadra Iñaki Williams, Sancet e Berenguer. Quindi, almeno a livello di giocatori in campo, Valverde potrà partire con la sua squadra di gala. Un undici in cui non ci sono quasi dubbi al di là se sarà Sancet o Berenguer il trequartista a seconda del recupero del primo, quello che sembra arrivare più giusto. Allo stesso modo bisognerà vedere chi affiancherà l'allenatore a Ruiz de Galarreta nel doppio perno. Anche se il titolare è Prados, ha delle opzioni anche Jauregizar, convocato per la prima volta in questa pausa con l'Under 21.
La Real Sociedad si ritrova con le migliori opportunità dopo la sosta di campionato per confermare il suo miglioramento nel gioco, e soprattutto nei risultati. Un San Mamés pieno zeppo e che, se tornasse con i tre punti, supererebbe il suo più grande rivale in classifica e si consoliderebbe nelle posizioni europee. I protagonisti dei tempi passati hanno già commentato in questi giorni che la motivazione di affrontare un derby è sempre uno stimolo, soprattutto per un Real che non vince a San Mamés dal 31 dicembre 2020 (0-1).
Dopo la controversa gara di coppa contro lo Jove Español nella quale Imanol ha potuto far riposare la stragrande maggioranza dei titolari titolari (13 le assenze della prima squadra), l'Oriotarra potrà presentare un undici molto riconoscibile per contrastare la squadra biancorossa. Causan baja Odriozola, Zakharyan, Orri Óskarsson e Traoré per infortunio, oltre a González de Zárate, per decisione tecnica.
Gli unici dubbi potrebbero restare sulla fascia sinistra della squadra, sia sulla fascia che sulla fascia. Muñoz e Javi López lotteranno per un posto in difesa, mentre Sergio Gómez, Barrenetxea e Becker vorranno convincere il loro allenatore ad essere quelli che, molto probabilmente, accompagneranno Oyarzabal e Kubo nel tridente offensivo.
Mikel Jauregizar
20
Jon Aramburu
4
Ripristini di possesso
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