Votazioni federali del 24 novembre (dirette) –
Quattro “no” nel Canton Vaud
Un sì alla riforma sanitaria è molto probabile
Gli svizzeri dicono “no” al prolungamento di sei tratti autostradali
La popolazione deciderà questa domenica su quattro temi riguardanti l’ampliamento delle autostrade, il diritto di locazione e la sanità. Vivi questa giornata con noi.
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13:10
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13:03
I vodesi si oppongono ai quattro obiettivi federali nella misura del 91% dei conteggi. Losanna si oppone addirittura del 72,93% al prolungamento delle autostrade.
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12:59
Il Canton Giura, secondo i risultati parziali di 16 comuni su 50, direbbe no all’ampliamento delle autostrade. Rifiuterebbe anche gli altri tre obiettivi posti al voto.
La popolazione sarebbe contraria all’ampliamento delle autostrade per il 62% degli elettori. Il Cantone rifiuterebbe anche il finanziamento uniforme dei servizi sanitari e dei due oggetti legati al diritto di locazione.
12:54
Riusciranno i circoli di sinistra e degli inquilini a vincere, per un pelo, sul diritto di locazione con un doppio no? Questo è ciò che sta emergendo. Ciò è abbastanza chiaro per la modifica della risoluzione del contratto di locazione da parte del locatore. Circa il 53% degli svizzeri direbbe di no. È molto meno chiaro per quanto riguarda le condizioni di subaffitto. Anche lì il trend è negativo ma molto vicino alla soglia del 50%. Aspetteremo quindi conferma.
12:48
Secondo le nostre proiezioni tutti i cantoni della Svizzera romanda dicono no al prolungamento delle autostrade. Erano quindi insensibili al fatto che sul tratto tra Ginevra e Losanna fossero costruiti un 5° e un 6° binario.
12:42
Sia le nostre proiezioni che quelle del GFS, entrambe danno un sì alla riforma del finanziamento dell’assistenza medica dell’EFAS. Gli svizzeri vogliono pertanto che i trattamenti ospedalieri e ambulatoriali non vengano più fatturati in modo diverso. Sperano in un uso più ampio delle cure ambulatoriali, che sono meno costose degli interventi ospedalieri.
È una vittoria per il campo borghese, gli ambienti medici e gli assicuratori sanitari. D’altro canto è una sconfitta per il Partito socialista e i sindacati del servizio pubblico che hanno chiesto il no. Quest’ultimo ha comunque ottenuto un ottimo punteggio.
12:36
Le autostrade svizzere non saranno più larghe su sei tratti. Contro il parere del Consiglio federale e del Parlamento, domenica il popolo ha respinto il 52% dei progetti di ampliamento autostradale, compreso uno nella Svizzera romanda, secondo una proiezione dell’istituto gfs.bern. Il nostro sondaggio Tamedia conferma questa proiezione con il 52,5% di no.
12:28
Dopo lo spoglio dei risultati in 92 dei 126 comuni del cantone, questa domenica Friburgo potrebbe votare quattro volte no ai quattro temi del voto federale. Il finanziamento uniforme per le cure ambulatoriali, ospedaliere e a lungo termine (EFAS) verrebbe rifiutato dal 56,2% dei voti.
La stessa sorte favorevole sembra riservata al prolungamento dei sei tratti autostradali, che attualmente raccoglie il 54,24% dei voti. Per gli altri due oggetti legati alla riforma del diritto di locazione il doppio no è per ora di poco avanti, cioè al 50,12% per la sublocazione e al 50,92% per la disdetta per necessità propria.
Il tasso di partecipazione intermedio è di circa il 40% dell’elettorato.
12:28
Il Vallese dice no all’ampliamento delle autostrade, secondo risultati parziali. Dopo aver contato 98 comuni su 123, la percentuale di cittadini che ha rifiutato il progetto è stata del 52,31%. Il Cantone rifiuta anche il finanziamento uniforme dei servizi sanitari, al 50,64%.
Sì, invece, ai due progetti legati al diritto di locazione: 55,03% per subaffitti e 56,32% per disdette per esigenze proprie dei proprietari. La partecipazione ammonta al 42%.
12:27
Backslash, un provider di siti web della Svizzera orientale, domenica mattina è stato vittima di un attacco Denial of Service (DDoS). Di conseguenza, molti siti comunali e cantonali erano inaccessibili.
Nel Canton Argovia l’azienda gestisce i siti web di 68 comuni. Interrogato dall’agenzia Keystone-ATS, il servizio stampa della città di Aarau ha confermato l’attacco informatico contro il provider del suo sito web. La notizia è stata riportata per la prima volta dai giornali CH Media.
Il sito web del Canton Argovia non è interessato. Anche l’hacking del provider esterno non ha alcuna influenza sulla trasmissione dei risultati delle votazioni dai Comuni al Cantone.
Al di fuori del Canton Argovia non erano accessibili nemmeno i siti web del Canton Glarona e dei suoi comuni, indica il Cantone su X.
12:25
Le proiezioni sui voti federali riguardanti le autostrade e il diritto di locazione sono soggette a forti fluttuazioni. Per le autostrade, la nostra proiezione è passata da oltre il 55% al 52,7% in un quarto d’ora. Restate sintonizzati per seguire gli sviluppi.
12:23
La popolazione di Neuchâtel sta per respingere i quattro oggetti sottoposti a votazione domenica. Il 59,36% dei cittadini dice no al prolungamento di sei tratti autostradali, secondo una tendenza riscontrata in nove comuni su 27.
Anche per quanto riguarda la revisione del diritto locativo i neuchâteliani dovrebbero respingere entrambi gli obiettivi. Attualmente la percentuale di no è del 57,06% per il subaffitto e del 59,08% per la disdetta a proprio nome.
Anche il finanziamento uniforme per l’assistenza ambulatoriale, ospedaliera e a lungo termine viene rifiutato dal 61,27%. Il tasso di partecipazione è attualmente pari al 36,92%.
12:18
Le cose iniziano male per il prolungamento delle autostrade nel Canton Vaud. A metà conteggio i vodesi dicono no a più del 55%.
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Per il momento anche le due modifiche del diritto di locazione sottoposte al voto sono respinte con una percentuale pari al 54% circa. Il no è più chiaro per il finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie (EFAS), al 59%.
12:15
Domenica in Argovia per le votazioni federali emerge un quadruplo sì. Dopo aver contato 180 comuni su 197, il popolo ha approvato il 56% dell’ampliamento delle autostrade e il 59% del finanziamento uniforme dei servizi sanitari.
Per il momento il popolo approva anche i due progetti di riforma del diritto locativo.
12:09
Secondo i risultati attesi da quasi il 95% degli elettori, Ginevra rifiuta il prolungamento delle autostrade e le due modifiche alla legge sulla locazione messe al voto domenica. Viene respinto anche il finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie (EFAS).
Il prolungamento delle autostrade è rifiutato dal 56,40% dei voti. Per quanto riguarda il diritto di locazione, la disdetta per uso proprio è respinta dal 67,44% dei voti mentre la sublocazione è respinta dal 64,44%. Il 65,05% rifiuta il finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie. Il tasso di partecipazione ha raggiunto il 43,80%.
12:09
Se i nostri dati venissero confermati sarebbe una sensazione. Il prolungamento delle autostrade sarebbe rifiutato da circa il 55% degli elettori. Questa è una grande vittoria per la sinistra e gli ambientalisti perché i crediti stradali generalmente passano senza problemi. È anche una sconfitta per il campo borghese che si è battuto per il sì. Resta con noi per affinare i risultati minuto dopo minuto
12:08
Il subaffitto dovrebbe essere più controllato. Il popolo svizzero sostiene questa riforma, secondo una prima tendenza dell’istituto gfs.bern. Regna invece l’incertezza sull’altra revisione che mira a facilitare le risoluzioni dei contratti di locazione per esigenze proprie.
Secondo il nostro sondaggio Tamedia, il no vince con il 52,6%.
12:04
Gli elettori di Zurigo, secondo le prime proiezioni, sono fortemente contrari all’ampliamento dell’autostrada. Dicono no al 50,9%. Il 57,9% è invece favorevole ad un finanziamento uniforme dei servizi sanitari.
Le proiezioni della statistica cantonale prevedono un doppio no alle due revisioni del diritto locativo. Il 51,9% degli zurighesi rifiuta il progetto di sublocazione e il 56,5% rifiuta il progetto di disdetta del contratto di locazione per esigenze proprie dei proprietari.
12:04
Domenica gli svizzeri hanno accettato la riforma del finanziamento sanitario uniforme, secondo il trend di gfs.bern. Le prestazioni ambulatoriali, stazionarie e le cure a lungo termine verranno pagate dalle compagnie di assicurazione e dai Cantoni secondo un’unica chiave di ripartizione. Secondo il nostro sondaggio Tamedia, il sì vince con il 53%.
Secondo i risultati parziali, la popolazione del Cantone di Ginevra avrebbe rifiutato il progetto con il 65,1% dei voti.
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Oggi coesistono tre diverse forme di finanziamento per le cure ambulatoriali e stazionarie nonché per l’assistenza a lungo termine. I Cantoni pagano tramite imposte il 55% delle fatture dei degenti e circa il 46% delle cure a lungo termine. Ma non contribuiscono ai costi del settore ambulatoriale, che sono interamente a carico delle compagnie di assicurazione, e quindi di chi paga i premi.
In futuro i Cantoni dovranno versare almeno il 26,9% per tutti i tipi di prestazioni; potranno contribuire di più. Il restante 73,1% sarà finanziato dagli assicuratori e quindi dai premi dell’assicurazione sanitaria, indipendentemente dall’offerente e dal luogo in cui vengono fornite le prestazioni.
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