Dopo il quinto posto al Gran Premio di Las Vegas, domenica 24 novembre, Max Verstappen ha vinto il quarto titolo mondiale di Formula 1 consecutivo. Se il primo era stato ottenuto dopo una storica battaglia con Lewis Hamilton nel 2021, i due successivi erano stati più vicini una passeggiata nel parco. Ma la stagione 2024 è stata segnata dall’emergere di nuove rivalità. Max Verstappen esce trionfante, dopo diversi momenti degni di nota.
Bahrein, vicenda Horner e voci di mercato
Già prima dell’inizio della stagione 2024 di Formula 1, il team Red Bull Racing ha vissuto un primo shock, che ha pesato sul resto dell’anno. A febbraio Christian Horner, capo del team Red Bull di Formula 1, è stato oggetto di un'indagine interna per comportamento inappropriato nei confronti di un dipendente.
Un dramma legale e mediatico si è abbattuto sulla Red Bull e molti membri della casa hanno finito per abbandonare la nave, per un motivo o per un altro. Jos Verstappen, il padre di Max, mostra lui stesso la sua insoddisfazione nei confronti della squadra, mentre Horner viene scagionato dopo settimane di indagini.
Lo stesso olandese viene annunciato in partenza, un giorno per la Mercedes che dovrà sostituire Hamilton, un altro giorno per l'Aston Martin che seguirà Adrian Newey, e addirittura il ritiro… Ma per il primo Gran Premio della stagione in Bahrein (2 marzo) Max Verstappen rimase impermeabile a tutto ciò, almeno in apparenza. E come nel 2023, il campione del mondo ha successivamente colto pole position, vittorie, e ha preso rapidamente il controllo del motomondiale, lasciando presagire una stagione senza suspense.
Imola, l'ultimo fine settimana perfetto
Il settimo appuntamento della stagione (19 maggio) è stato l'ultimo dominato appieno da Max Verstappen e dalla Red Bull. Dopo aver conquistato la pole position, come in ogni Gran Premio dall'inizio della stagione, l'olandese ha condotto il Gran Premio dell'Emilia-Romagna dall'inizio alla fine, nonostante la costante pressione di Lando Norris. Mentre la McLaren ha preso il comando sulla Ferrari, la Red Bull ha mantenuto la migliore combinazione macchina-pilota.
Anche se Lando Norris aveva ottenuto la prima vittoria della sua carriera due settimane prima di Imola, a Miami, Max Verstappen ha lasciato l'Italia con 48 punti di vantaggio su Charles Leclerc (2°) e 60 sul britannico (4°). All'inizio di luglio, dopo il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, il divario tra Super Max e Norris, il suo nuovo secondo classificato, salì addirittura a 84 punti. Ma dei dodici Gran Premi disputati, Verstappen ne aveva già lasciati cinque ai suoi concorrenti. Una cattiva abitudine che rivela una gerarchia sconvolta.
Singapore, una volgarità di troppo
In estate la McLaren sorprende tutti. Lando Norris schiera le pole position, Oscar Piastri vince il suo primo Gran Premio, e i distacchi in classifica si riducono. Max Verstappen non vince più e vede il suo vecchio rivale Lewis Hamilton assaporare nuovamente il successo. La Red Bull non funziona più, e la gestione delle gomme della McLaren basta a far invidia a Max Verstappen.
Nel suo stile caratteristico, Max Verstappen affronta sempre i media come leader del campionato. E durante una banale conferenza stampa durante la tappa di Singapore, è stato improvvisamente criticato per il suo linguaggio spontaneo, a volte crudo, e gli è stata imposta una multa e un servizio alla comunità. Una sanzione disapprovata da molti piloti e protagonisti del paddock e che dà origine a voci, a volte inverosimili, secondo cui Max Verstappen è stanco della Formula 1 e potrebbe prendere in considerazione il ritiro anticipato.
Interlagos, “Super Max” doma la pioggia
Dopo Oscar Piastri a Baku (15 settembre) e Lando Norris a Singapore (22 settembre), a vincere sono stati i due piloti Ferrari: Charles Leclerc ad Austin (20 ottobre), poi Carlos Sainz in Messico (27 ottobre). In quota del circuito Hermanos Rodriguez, Max Verstappen viene additato per le sue manovre ritenute inaccettabili su Lando Norris. Lasciando il Messico, il divario tra i due è di soli 47 punti.
Poi arriva il Gran Premio del Brasile. Lando Norris conquista la pole – è diventato lo specialista – ma è completamente intrappolato dalla pioggia, come tutti, ad eccezione di tre uomini: i due francesi dell'Alpine, e Max Verstappen, inarrestabile a Interlagos. “Super Max” fa rivivere i bei ricordi di tutti gli appassionati di Formula 1 e brilla sotto la pioggia torrenziale di San Paolo, come solo lui sa fare. Lando Norris è retrocesso a 62 punti… Una montagna.
E sotto i riflettori di Las Vegas, il giovane britannico non può che osservare da lontano il suo amico e rivale finire l'opera, senza tremare. Dopo una gara tranquilla, lontano dalle Mercedes, dietro anche alle Ferrari, ma al riparo dalle McLaren, Max Verstappen ha messo fine alla suspense, dopo una seconda parte di stagione impegnativa, durante la quale è stato chiamato in causa più che mai. Ma non ha mai battuto ciglio.
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