È stato al termine della gara sul circuito cittadino di Las Vegas che Max Verstappen ha ottenuto il suo quarto titolo mondiale di Formula 1. Sebbene la suspense che avevamo intravisto in questa stagione sull'esito del campionato piloti si fosse esaurita, le battute d'arresto. incontrato dalla Red Bull e l'olandese all'inizio del weekend a Sin City ci aveva quasi fatto mettere lo champagne in frigo e le magliette nella loro scatola.
Ma senza contare sul talento del pilota che, dopo una gara saggia e solida, è riuscito a finire davanti al suo avversario Lando Norris, mettendo finalmente le mani sul suo quarto titolo consecutivo dopo il 2021, 2022 e 2023. in lizza per il podio, si è assicurato i punti necessari tagliando il traguardo in quinta posizione.
VIDEO – Max Verstappen incoronato campione del mondo a Las Vegas
Una quarta corona portata a distanza di un braccio
Max Verstappen ha iniziato la sua stagione 2024 come ha concluso la stagione 2023: con una serie di vittorie. L'olandese ha vinto le prime due gare della stagione, in Bahrein e Arabia Saudita. Ma è stato quando tutti ci aspettavamo di vedere il dominio totale della Red Bull che la squadra austriaca ha inciampato.
Al Gran Premio d'Australia, Verstappen si è lasciato sfuggire la sua prima vittoria dopo che i suoi freni si erano guastati. A raccogliere gli allori è stato Carlos Sainz che ha concluso in testa alla corsa, conquistando una doppietta Ferrari. La Red Bull e il suo pilota di punta hanno perso un po' l'equilibrio ma si sono subito rifatti ottenendo due successi durante il tour asiatico, in Giappone e Cina.
Poi, al Gran Premio di Miami, Lando Norris ha ottenuto la sua prima vittoria in F1. Questo successo segnò l'inizio della corsa della McLaren al titolo costruttori. Verstappen, però, aveva già un certo vantaggio nel campionato piloti e ha centrato l'obiettivo vincendo i Gran Premi di Emilia-Romagna, Canada e Spagna.
Max Verstappen dopo la sua vittoria al GP di Spagna.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
I divari tra i team però si riducono, e sebbene la RB20 continui a vincere grazie al talento di Verstappen, la McLaren si avvicina sempre di più, al punto che Norris occupa quasi sempre il secondo posto sul podio.
L'inizio della lotta tra i due piloti fu il Gran Premio d'Austria dove, dopo uno scontro durato diversi giri, le due vetture si scontrarono provocando il ritiro dell'inglese.
Da quel momento in poi la Red Bull perse l'equilibrio, lasciando Mercedes, McLaren e Ferrari a dividersi le nove vittorie successive e permettendo ai team Papaya Orange e Cavallino Rampante di sopravanzare i campioni in carica nella classifica costruttori.
Le vittorie di Norris a Zandvoort e Singapore hanno gradualmente consolidato la sua corsa al titolo. Possibilità che Verstappen ha sempre saputo relegare al palcoscenico delle semplici speranze, poi ridotte a nulla con una delle sue più grandi vittorie al Gran Premio di San Paolo.
Un campione che ricade nei suoi difetti
Max Verstappen e Lando Norris al Gran Premio degli Stati Uniti.
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
La stagione 2024 di Max Verstappen è stata segnata da numerose controversie sulla sua guida. Mentre pensavamo di vedere un tre volte campione del mondo più saggio durante le sue battaglie in pista, il pilota della Red Bull ha dimostrato di non aver perso nulla dei suoi primi anni in F1, al punto da risultare dannoso per lui.
Lo stile di guida molto aggressivo di Verstappen è noto a tutti. Tuttavia era stato un po' sepolto, dal momento che l'olandese non si preoccupava più quando vinceva gare con 20 secondi di distacco al volante della sua ultra competitiva Red Bull. Tuttavia, le cose hanno preso una piega diversa quando la performance della Red Bull è diminuita. Il campione in carica è stato quindi costretto a difendere a tutti i costi il suo posto, soprattutto contro uno dei suoi principali rivali, Lando Norris.
Il Gran Premio degli Stati Uniti in particolare ha fatto molto parlare di sé. Le polemiche seguite al duello tra Verstappen e Norris, la penalità dell'inglese e la mancata sanzione dell'olandese, hanno sollevato una zona vaga nel regolamento sui sorpassi sfruttati dal pilota della Red Bull sin dal suo arrivo nella disciplina. Come sottolineato, la FIA ha finalmente preso in mano la situazione dopo un incontro con i piloti, promettendo alcune modifiche alle linee guida di guida e una revisione delle sanzioni imposte in gara.
Non c'è voluto molto per vedere la reazione della direzione gara, visto che è stato dopo l'ennesimo litigio tra Norris e Verstappen, e il comportamento troppo aggressivo del campione in carica in Messico, che l'olandese questa volta è stato pesantemente penalizzato.
Verstappen è stato oggetto di molte critiche in seguito a questi scontri con Lando Norris. Commenti che il pilota, fedele a se stesso, ha ignorato, notando tuttavia la durezza nei suoi confronti da parte di alcuni media, soprattutto britannici.
Il record però lo ha stabilito subito dopo aver riscoperto il gusto della vittoria in Brasile. Un successo innegabile risalire dal 17° posto al primo posto sotto una pioggia torrenziale, costringendo il mondo della Formula 1 a inchinarsi davanti a questa prestazione spettacolare.
Max Verstappen festeggia la sua vittoria con la sua squadra a San Paolo.
Foto di: Red Bull Content Pool
Max Verstappen e i fratelli
Inizia il 207° Gran Premio
62 vittorie
111 podi
40 pole position
72 prime righe
33 giri migliori in gara
2979,5 punti segnati
Max Verstappen festeggia la sua prima vittoria al Gran Premio di Spagna 2016.
Foto di: Red Bull Content Pool
Prime prove libere: Giappone 2014 (Toro Rosso-Renault)
Primo Gran Premio: Australie 2015 (Toro Rosso-Renault)
Punti Premier: Malesia 2015 (Toro Rosso-Renault)
Podio Primo: Spagna 2016 (Red Bull-TAG Heuer)
Prima vittoria: Spagna 2016 (Red Bull-TAG Heuer)
Prima pole position: Ungheria 2019 (Red Bull-Honda)
Primo titolo mondiale: Abu Dhabi 2021 (Red Bull-Honda)
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