DayFR Italian

Rennes, Parigi, Lille… I cortei femministi sfilano in tutta la Francia

-

Sfilate in tutta la Francia per promuovere la causa delle donne. Lunedì 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza contro le donne. A partire da questo sabato, 23 novembre 2024, 63 organizzazioni femministe hanno indetto manifestazioni.

Questa mobilitazione mira a chiedere una legge globale contro la violenza sessuale, che mira, secondo le organizzazioni, a “tenere conto di tutti gli aspetti della lotta alla violenza contro le donne e le ragazze”.

A Rennes

Il corteo è partito verso le 15.00.

Siamo forti, siamo orgogliose e femministe, radicali e arrabbiate! »

“onda femminista”,

“Ogni forma di violenza è una violenza di troppo che deve essere sradicata”

“è attraverso la prevenzione e la formazione che cambieremo il nostro modello”.

La processione per le strade di Rennes questo sabato 23 novembre 2024. | MARC OLLIVIER/FRANCIA OCCIDENTALE
Visualizza a schermo intero
La processione per le strade di Rennes questo sabato 23 novembre 2024. | MARC OLLIVIER/FRANCIA OCCIDENTALE
Uno dei tanti segnali della mobilitazione femminista a Rennes. | MARC OLLIVIER/FRANCIA OCCIDENTALE
Visualizza a schermo intero
Uno dei tanti segnali della mobilitazione femminista a Rennes. | MARC OLLIVIER/FRANCIA OCCIDENTALE

A Parigi

“Più siamo, più saremo visibili, è affare di tutti, non solo delle donne”, ha lanciato Peggy Plou, eletta locale del centro francese intervistata a Parigi dalAFP all'interno di un corteo di diverse 80.000 persone, secondo gli organizzatori.

Questa mobilitazione contro ogni forma di violenza (sessuale, fisica, psicologica, economica, ecc.) si è svolta quest'anno in un contesto particolare, nel bel mezzo del processo contro una cinquantina di uomini accusati di aver violentato Gisèle Pelicot mentre era incosciente. drogata a sua insaputa dal marito a Mazan, una cittadina nel sud della Francia.

A Parigi, diverse decine di migliaia di persone hanno manifestato sabato 23 novembre. | STEPHANE DE SAKUTIN/AFP
Visualizza a schermo intero
A Parigi, diverse decine di migliaia di persone hanno manifestato sabato 23 novembre. | STEPHANE DE SAKUTIN/AFP
Circa 63 organizzazioni avevano indetto manifestazioni. | AUGUSTIN PASQUINI/HANS LUCAS VIA AFP
Visualizza a schermo intero
Circa 63 organizzazioni avevano indetto manifestazioni. | AUGUSTIN PASQUINI/HANS LUCAS VIA AFP
Un cartello che porta l'immagine di Gisèle Pelicot, divenuta simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e il patriarcato. | AUGUSTIN PASQUINI/HANS LUCAS VIA AFP
Visualizza a schermo intero
Un cartello che porta l'immagine di Gisèle Pelicot, divenuta simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e il patriarcato. | AUGUSTIN PASQUINI/HANS LUCAS VIA AFP

Ma anche a Marsiglia, Lille, Cherbourg…

“I governi che si sono succeduti hanno fatto molte promesse, ma i mezzi sono scarsi e in diminuzione, l’azione politica è quasi inesistente”, deplorare i firmatari dell'appello alla mobilitazione, che chiedono a “vero inizio”.

Anche a Marsiglia l'appello alla mobilitazione ha avuto seguito. | GAËLLE MATATA /HANS LUCAS VIA AFP
Visualizza a schermo intero
Anche a Marsiglia l'appello alla mobilitazione ha avuto seguito. | GAËLLE MATATA /HANS LUCAS VIA AFP
A Lille si sono radunate migliaia di persone. | ADRIEN FILLON/HANS LUCAS TRAMITE AFP
Visualizza a schermo intero
A Lille si sono radunate migliaia di persone. | ADRIEN FILLON/HANS LUCAS TRAMITE AFP
Questo sabato 23 novembre 2024, davanti al tribunale di Cherbourg, sarà reso omaggio alle 103 donne vittime di femminicidi in Francia nel 2023. | FRANCIA OCCIDENTALE
Visualizza a schermo intero
Questo sabato 23 novembre 2024, davanti al tribunale di Cherbourg, sarà reso omaggio alle 103 donne vittime di femminicidi in Francia nel 2023. | FRANCIA OCCIDENTALE

Sono stati predisposti un numero di emergenza, 3919, per le donne vittime di violenza e il loro entourage, telefoni di grave pericolo e in particolare braccialetti antiriconciliazione. Misure accolte con favore dalle associazioni che difendono i diritti delle donne che però le ritengono insufficienti.

Related News :