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Hélène Ségara, 6 dicembre a Narbonne: “Non siamo qui per fingere”

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Venerdì 6 dicembre, alle 20, l'Arena di Narbonne accoglie “Les Comédies musicales”: due ore e mezza di spettacolo e canzoni con Natasha Saint-Pier, Cécilia Cara, Ginie Line, Damien Sargue e molti altri. Intervista a Hélène Ségara.

L'Arena di Narbonne ti invita a immergerti nel cuore dei più grandi spettacoli musicali francesi e internazionali, talvolta eseguiti dai loro artisti originali. Romeo e Giulietta, Grease, Notre-Dame-de-Paris, Starmania, Flashdance, I Dieci Comandamenti, Il Re Sole… tanti spettacoli o film quanti sono i successi. Sul palco saranno interpretati da Cécilia Cara (Juliette), Ginie Line (Nefertari), Priscilla Betti (Alex in Flashdance), Damien Sargue (Romeo), Gwendal Marimoutou (Tennessee in Résiste), Alexis Loizon (Aladdin), Merwan Rim (sostituto di Ramsès), ma anche due ospiti speciali: Natasha Saint-Pier e Hélène Ségara all'Arena. Quest'ultima ha partecipato al gioco di domande e risposte prima della sua visita a Narbonne, venerdì 6 dicembre, alle 20.00.

Hélène Ségara è la protagonista di questo tour dedicato ai musical.
ASJ Produzioni – Stefan Mucchielli

Innanzitutto una domanda che con te assume tutto il suo significato: come stai?

Chiedo ai giornalisti di non fare domande personali… In ogni caso, se non stessi bene, non sarei in viaggio per andare a un concerto.

Cosa significano per te i musical?

Fanno parte del nostro patrimonio musicale francese, ma anche anglosassone. Dopo Starmania, c'è stato un grande ritorno con Notre-Dame-de-Paris e il pubblico è rimasto fedele. Tredici anni dopo, ricevo ancora un'ottima accoglienza e sono molto fortunato. È un lusso poter durare in questa professione.

Festeggerai anche i tuoi 25 anni di carriera…

Abbastanza. La tenerezza delle persone non mi ha mai abbandonato. L’abbiamo coltivato insieme e lo apprezzo ogni giorno.

Le tue canzoni come “Elle, tu l’aime” o “Ci sono troppe persone che ti amano” sono sempre alla radio e sembrano sfidare gli anni. Come lo spieghi?

Bello. È vero e posso dirlo con tutta modestia perché non sono stato io a scriverli. Trovo che siano davvero senza tempo forse perché hanno segnato eventi nella vita delle persone. Mi permettono di attraversare il tempo, è bello.

“Non avrei mai immaginato che il mio destino sarebbe stato questo.”
ASJ Produzioni – Stefan Mucchielli

Ogni volta, come a Narbonne-Plage nel 2012, quando eri all'apice della tua carriera, sentiamo un caloroso benvenuto da parte del tuo pubblico ai tuoi concerti. Lui ti ama…

Ne sono pienamente consapevole e continuo a coltivarlo e ad apprezzarlo.

In cambio, ti preoccupi e ne dai la prova, in particolare in Francia Ha un talento incredibile… È il lato materno che si esprime?

Ovviamente sono una mamma italiana. Anche quando non mi piace, provo empatia e cerco un modo per dirlo in modo che la persona capisca senza ferirla. I gusti sono troppo personali, ecco perché ci sono quattro giurati nello show. Ed è questo che è interessante: ognuno di noi rappresenta, credo, la voce di una persona a casa grazie a questo panel di opinioni.

E spesso piangi…

Piango per le emozioni, non per la tristezza. Non mostro i miei problemi personali con le lacrime. Di solito, quando qualcuno mi commuove, lascio parlare le mie emozioni. Se fossi al mio posto faresti la stessa cosa. Ci siamo lasciati trasportare e io voglio mantenere questo sguardo mai stanco perché ho ancora voglia di stupirmi.

Come sono gli incontri con Ginie Line, Natasha Saint-Pier, Chimène Badie… e tutti questi artisti che sono sul palco con te con questi musical?

Li conoscevo già tutti. Ce ne sono anche alcuni con cui ho un'affinità da anni. È un po' un campo estivo, ma con il lavoro lo stesso. Uno spettacolo grande, bello e completo è lavoro, chilometri e chilometri e noi non siamo qui per fingere. Soprattutto perché ci sono opzioni diverse a seconda degli ospiti e bisogna adattarsi per lasciare a tutti lo spazio necessario.

Tuo nonno aveva predetto che saresti diventata una star. Oggi, come percepisci questo destino?

E' vero. Venire da dove vengo ed essere dove sono è un dono. Sì, ci sono stati sacrifici, lavoro, fatica… ma questo non ha importanza visto quello che ho ricevuto in cambio. Non avrei mai immaginato che il mio destino sarebbe stato questo.

Nessun rimorso?

Potrei aver commesso degli errori ma no, non voglio vivere con rimorsi o rimpianti. Non ho la sensazione di aver ferito le persone per avere successo. Ho fatto delle scelte. Il passato è qualcosa che è finito. E il futuro, poiché non lo abbiamo ancora padroneggiato, potremmo anche viverlo nel presente perché ci permette di essere molto più felici.

Questi 25 anni di carriera saranno celebrati alla Salle Pleyel per una data unica. Verrà pubblicato un album… come suonerà?

Questi saranno tutti i miei successi interpretati in duetti con artisti famosi.

Venerdì 26 dicembre, alle 20, all'Arena Narbonne. Prezzi: quadrato oro a 59€; categoria 1 a 49€; categoria 2 a 39€; categoria 3 a 29€. Informazioni e prenotazioni su narbonne-arena.fr

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