Sabato è stata una giornata shock in Ligue 1 tra due squadre emblematiche del nostro campionato. Nell'incandescente stadio Bollaert-Delelis, l'RC Lens ha ospitato l'Olympique de Marsiglia per un incontro tra due squadre che avevano assolutamente bisogno di una vittoria nella corsa per l'Europa. Dopo una pre-break movimentata sulla Canebière, i focesi hanno dovuto ritrovare il sorriso, nonostante si trovino abbastanza bene lontano dalle basi. Da parte sua, il club del Lensois ha mantenuto una buona vittoria contro il Nantes (3-2), ma ha dovuto confermare la sua posizione di contendente all'Europa. Fin dall’inizio sono questi ultimi a dettare il ritmo. Molto incisivi, gli uomini di Will Still hanno ottenuto le prime occasioni grazie alla mancanza di coraggio di Deiver Machado che avrebbe potuto segnare di testa senza temere il palo destro di Géronimo Rulli (4°).
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Il portiere argentino si è poi rilassato due volte di fronte ai tentativi artesiani (8°). Il Marsiglia ha saputo resistere in attacco solo approfittando di un errore di Malang Sarr (9°). Mentre il Lens ha dominato allegramente la partita, i dibattiti si sono equilibrati con l'avvicinarsi dell'intervallo e il Marsiglia avrebbe potuto anche aprire le marcature senza un'incredibile errore di Neal Maupay, di fronte alla porta (41esimo). Alla fine del primo atto anche il Lens ha nuove occasioni ma i lensois si scontrano ancora una volta con una palese mancanza di realismo e un brillante Rulli (42°, 44°). Al rientro dagli spogliatoi la riunione è ricominciata. Più ispirati, i visitatori hanno anche subito scoperto il difetto. Dopo un'altra parata rassicurante di Rulli (48°), l'OM trova la colpa dopo un'azione ben eseguita.
Mentre Greenwood trova Maupay in una splendida apertura, l'ex giocatore del Brighton controlla prima di servire Valentin Rongier alle spalle. Nascosto a inizio stagione, l'ex capitano dell'FC Nantes si è affrettato a ingannare Brice Samba e a dare all'OM il vantaggio nel corso del gioco (0-1, 49esimo). Sbalorditi, i lensois cominciano a balbettare il loro calcio, cosa che permette all'OM di spingere e di prendere confidenza minuto dopo minuto. Un gradito scoppio d'orgoglio per il marsigliese che è riuscito addirittura a raddoppiare al termine di uno splendido contropiede. Dopo un giro impressionante da Greenwood, Maupay ha trovato Luis Henrique in profondità. Con calma, il brasiliano ha crossato perfettamente il suo tiro segnando il suo quinto gol stagionale in campionato e mettendo via l'OM. Lens però non si è arresa e ha continuato a crederci.
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Una resilienza che ha permesso al Lens di crederci e di continuare ad attaccare. Una speranza furtiva diventata vero leit-motiv con l'accorciamento delle distanze di Angelo Fulgini all'80' dopo un'azione confusa (2-1, all'80'). Nel processo, il Lens è addirittura riuscito a pareggiare grazie ad un gradito risultato di Rémy Labeau-Lascary (2-2, 85esimo). Ma mentre Bollaert esultava e credeva in uno scenario pazzesco per la vittoria, il VAR è arrivato a fischiare un fallo in avvio di azione su Bilal Nadir. Dopo la visione, Eric Wattelier ha rifiutato il gol di Lensois e logicamente ha assegnato al Marsiglia un calcio di punizione. Una manna dal cielo per Pierre-Emile Hojbjerg che ha ingannato Brice Samba con uno sguardo incredibile dal lato aperto (1-3, 89esimo). Con questo grande successo in un ambiente particolarmente ostile, l'OM rimane terzo e si avvicina a Monaco. Da parte sua, il Lens ha sbagliato mossa e si è ritrovato retrocesso a sei punti dal suo avversario della sera.
Pub. IL 23/11/2024 18:57
– AGGIORNAMENTO 23/11/2024 19:15
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