Questa settimana, il Accademia delle Stelle celebra le sue precedenti promozioni, con un omaggio speciale a Grégory Lemarchal, vincitore emblematico della stagione 4 nel 2004. Per l'occasione, gli studenti hanno interpretato una nuova canzone dell'artista, mentre Karima Charni e Lucie Bernardoni hanno condiviso i loro ricordi, le emozioni del loro compagno scomparso.
Dall'inizio della quarta stagione di Accademia delle Stelle nel 2004, Grégory Lemarchal si è affermato come il favorito indiscusso. L'amore del pubblico ha superato di gran lunga le considerazioni legate alla sua malattia, la fibrosi cistica, che gli tolse la vita nel 2007 a soli 23 anni. Fin dal primo momento, la sua magistrale cover di Tutte le grida, gli SOS di Daniel Balavoine ha affascinato il pubblico, gli insegnanti e i suoi compagni di classe e durante tutta l'avventura ha continuato a stupire con interpretazioni memorabili. La sua vittoria contro Lucie Bernardoni ha coronato una corsa impeccabile. Un ricordo quello Accademia delle Stelle intende festeggiare per molto tempo a venire.
Questa settimana, gli studenti del Accademia delle Stelle ha avuto l'onore di interpretare una canzone inedita di Grégory Lemarchal, scritta poco prima della sua morte. Sono arrivate anche Karima Charni e Lucie Bernardoni, entrambe vicine al cantante condividere i loro ricordi del cantante, pieni di emozione. Momenti incisi per sempre nella memoria della sua ex fidanzata.
L'ammirazione sconfinata di Grégory Lemarchal per un cantante internazionale
In un'intervista rilasciata a TV per il tempo libero, Lucie Bernardoni confidò i ricordi della sua avventura Accademia delle Stelle al fianco di Grégory Lemarchal. “Abbiamo lavorato tanto, ci siamo preparati tantissimo. È stato davvero un momento senza tempo. Avevamo preso entrambi un raffreddore, quindi ci stringevamo l'uno all'altro come meglio potevamo. Ci siamo sostenuti a vicenda durante tutta questa finale, lui è stato un supporto costante”ricorda l'allenatore della stagione 2024 Ed è cosìtra loro si instaurò una complicità.
“Voleva scrivere i suoi testi ma era ancora alla ricerca artistica di se stesso, così gli ho mostrato i miei”ammette. Per inciso, Lucie Bernardoni ricorda il culto che il suo compagno dedicava ad un cantante ben noto a tutti: Celine Dion. “Era la sua regina, non dovresti toccarla!” lei ricorda. Una passione che ha condiviso con migliaia di altri fan.
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