Il Valencia CF torna in campo dopo il terribile uragano che ha devastato gran parte della provincia di Valencia, così come altre regioni della Spagna, e che ha provocato finora 220 morti e otto dispersi.
Il Valencia ospita il Betis al Mestalla questo sabato alle 14:00. Questa è la prima partita dal pareggio per 1-1 contro il Getafe del 27 ottobre.
Lo stadio sarà decorato con la gigantesca senyera in prestito dal Real Madrid, che il Levante ha sfoggiato la scorsa settimana. L'inno regionale verrà suonato con “dolçaina e tabalet”. I giocatori valenciani entreranno in campo indossando maglie speciali con la scritta “Amunt Valencians”.
Il Valencia sarà vestito interamente di nero e ci sarà anche uno spettacolo sugli spalti, che il club non ha ancora svelato, con bandiere, carta o altri prodotti. È certo che farà il giro del mondo.
L'eccitazione
Con l'avvicinarsi della partita, Rubén Baraja ha condiviso i suoi sentimenti. “C'è una partita speciale per tanti motivi, è da tanto tempo senza gare, quello che ci è successo è gravissimo. Molti valencianisti, soci del club che hanno vissuto questa situazione così come altri settori della popolazione”.
Ha aggiunto: “Dobbiamo saper affrontare le emozioni di domani. Le emozioni ti travolgeranno, ci saranno eventi, richiami, cose importanti che dobbiamo fare come club. E quando la partita inizia, dobbiamo cercare di portare l'energia e l'emozione che la partita e l'avversario richiederanno. Dobbiamo saper trovare i due momenti giusti”.
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