Il mediano di mischia e capitano dei Blues ha accolto con favore il “margine di miglioramento” del XV francese, che ha concluso il suo anno con una vittoria casalinga contro l'Argentina (37-23) venerdì.
Che bilancio trai da queste tre vittorie contro Giappone, Nuova Zelanda e Argentina?
Antonio Dupont. E' ovviamente molto positivo, con tre vittorie contro avversari di grande qualità. Ma penso che ciò che è ancora più positivo sia il nostro margine di miglioramento. Vinciamo gli All Blacks per un solo punto (30-29, ndr), ma penso che con un po' più di rigore il divario avrebbe potuto essere più ampio. E oggi alle 9 meno 30 eravamo alla pausa, dopodiché c'è stato un momento di relax. Avremo cose su cui lavorare per arrivare un giorno ancora più pronti al Torneo (del Sei Nazioni, che esordirà il 31 gennaio contro il Galles allo Stade de France, ndr).
In quali aree puoi progredire?
Parlavamo del nostro gioco offensivo, penso che potremo avere più costanza. Abbiamo saputo essere pragmatici, segnare con pochissimo tempo di gioco, ma le nostre cellule di gioco e tutto ciò su cui lavoriamo durante la settimana, facciamo fatica a trovarle nel fine settimana. È un po' un peccato, viste le qualità che abbiamo, le armi offensive che abbiamo, che non abbiamo più cartucce per usarle. In generale la nostra difesa è stata ancora positiva. Ma abbiamo difeso molto nelle tre partite. Dobbiamo poter avere più palloni offensivi.
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Come la squadra, anche io ho tante cose che posso migliorare nelle prossime partite.
Eri felice di ritrovare i Blues dopo un anno di assenza?
Penso che fossimo tutti felici di rivederci, ovviamente. Io forse un po' di più da quando li ho lasciati un anno fa. Quindi c'era tanto entusiasmo, gioia di ritrovare il gruppo, amici della Francia e impazienza di giocare queste partite. Ma penso che, come la squadra, anche io ho molte cose che posso migliorare nelle prossime partite. Ma lo stato d'animo è notevole, la squadra è unita e non si arrende. C'è una vera voglia di non lasciarsi. È molto fondamentale per il futuro.
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